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Militanti del “Movimento lotta per la casa” occupano gli uffici di Abbanoa: “L’acqua è di tutti”

oto: pagina Facebook Il Paguro occupazione popolare

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Un gruppo di persone appartenenti al “Movimento lotta per la casa” ha occupato questa mattina gli uffici di Abbanoa in via Is Cornalias per protestare contro il tentativo di slaccio dell’acqua nella palazzina ex Telecom di via Bainsizza, occupata da due anni da alcune famiglie.

Venerdì 16 funzionari di Abbanoa e forze dell’ordine sono intervenuti per tentare di “chiudere i rubinetti”, staccare l’allaccio ritenuto abusivo, ma hanno dovuto desistere per via delle barricate erette dagli occupanti, che hanno bloccato l’accesso allo stabile con dei cassonetti dell’immondizia.

«Abbiamo occupato gli uffici di Abbanoa – dichiara il “Movimento di lotta per la casa” in un comunicato – perché vogliamo creare un disagio a questa azienda che si arroga la gestione di un bene comune decidendo tra chi ha diritto e chi no ad avere l’acqua, un bene primario che ha un valore inestimabile.Togliere l’acqua a chi occupa, a chi non può pagarla, a chi semplicemente non vuole pagarla per scelta politica sa tanto di assedio ai castelli medievali, in cui per stanare gli avversari li si prendeva per sete o per fame.Noi – prosegue il comunicato – abbiamo fame di lotta e giustizia verso chi cerca di toglierci un bene fondamentale.Contestiamo Abbanoa in quanto cerca di prendere per sete in accordo con Comune ed istituzioni chi occupa le case e chi non si può permettere le sue bollette e perché l’acqua è un bene comune e non servono aziende o Stato a regolamentarla».

Intanto, Abbanoa fa sapere che non tollererà gli allacci considerati abusivi e pertanto prenderà provvedimenti. Alcuni dei manifestanti ora rischiano l’accusa di “furto d’acqua” e “interruzione di pubblico servizio”.

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