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Michał Kwiatkowski è il re della Tirreno-Adriatica, Aru arriva tardi anche nella crono finale

Al termine dell’edizione 2018 della Tirreno-Adriatica, Michał Kwiatkowski vince la corsa grazie alla conferma della prima posizione anche nell’ultima tappa, la cronometro che concesso alla carovana di visitare San Benedetto del Tronto: una rimonta davvero importante per il polacco del Team Sky, già messosi in luce lo scorso anno al fianco del capitano Chris Froome, che si aggiudica il primo trofeo dell’anno.

Vincitore di tappa l’australiano Rohan Dennis in 11’14” davanti all’olandese Jos Van Emden e allo spagnolo Jonathan Castroviejo. Per Fabio Aru prova non buona, complicata dalla tanta pioggia scesa prima e durante la gara, il tempo di 12’17” non lo premia ma non cancella le buone cose mostrate nei giorni scorsi dove ha combattuto assieme ai futuri competitor delle corse a tappe più importanti dell’anno. Ora la stagione prosegue con nuovi allenamenti e altre gare in vista di quello che è uno dei due obiettivi primari dell’anno, il Giro D’Italia: « Penso di aver fatto una buona corsa, la mia condizione è in crescita. Ora andiamo alla Volta a Catalunya e poi si pensa al Giro » ha dichiarato, una volta raggiunto dai microfoni della RAI.

Michał Kwiatkowski precede in classifica generale l’italiano Damiano Caruso (secondo). Solo terzo il gallese Geraint Thomas, dato come uno dei favoriti della vigilia e a lungo in testa nei giorni scorsi: può consolarsi con il raggiungimento del podio dopo che Mikel Landa aveva messo a rischio il risultato finale. Fuori dalla top ten, oltre a Fabio Aru anche Vincenzo Nibali, Chris Froome e Romain Bardet. In termini di classifiche generali, Jacopo Mosca ha vinto quella a punti; Nicola Bagioli quella degli scalatori e Tiesj Benoot quella dei giovani.

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