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Tirreno Adriatico: Marcel Kittel si impone in volata nella sesta tappa, attento Aru che evita cadute nel finale

La sesta, e penultima, tappa della Tirreno Adriatico 2018 è stata vinta da Marcel Kittel. Il ciclista del Team Katusha-Alpecin fa così due su due in questa Tirreno nelle giornate adatte ai velocisti. In precedenza aveva vinto a Follonica nella seconda tappa. Il tedesco ha battuto tutti in volata nella Numana-Fano di 153 chilometri. Secondo uno strepitoso Peter Sagan, rientrato in gruppo negli ultimi chilometri dopo un problema meccanico in seguito alla caduta provocata da Gaviria ai -8. Terzo invece Maximiliano Richeze. 

La tappa

Il gruppo ha ripreso il tedesco Marcus Burghardt ai meno venti km dall’arrivo. Il ciclista della Bora-Hansgrohe ha provato a fare l’impresa solitaria con una lunga fuga. A meta gara il suo vantaggio aveva superato anche i tre minuti e mezzo, ma le squadre dei velocisti hanno lavorato sodo per non farsi sfuggire l’ultima opportunità di sprint in questa Tirreno Adriatico. Un lavoro svolto sopratutto dal team Quick-Step Floors che puntava forte sulla ruota veloce di Fernando Gaviria. Ai meno 8 dall’arrivo è proprio il colombiano però a causare una caduta nelle prime file del gruppo. Nel capitombolo sono rimasti coinvolti sia Froome che Bardet. Mentre grazie a un numero il campione del mondo Sagan è riuscito a restare in sella alla sua bici e dopo un guaio meccanico è rientrato in gruppo chiudendo secondo.

La gara di Aru

Gara ordinata per Fabio Aru. Il sardo è stato anche più fortunato rispetto alla quinta tappa, da Castelraimondo a Filottrano, dove aveva forato in diverse occasioni. Va dato merito al campione italiano però di essere riuscito a evitare ritardi o infortuni negli ultimi momenti concitati della corsa che è esplosa dopo la caduta di Gaviria. Ora concertazione per la cronometro finale di domani che non lascia spazio a imprese ma che sarà un banco di prova in vista degli impegni futuri, Giro d’Italia su tutti.

La crono finale

La maglia azzurra resta sulle spalle di Michal Kwiatkowski del team Sky. Il polacco precede di 3 secondi l’italiano Caruso e di 23″ Mikel Landa. Salvo imprevisti saranno Caruso e Kwiatkowski  a giocarsi la vittoria finale di questa Tirreno Adriatico. Il polacco per caratteristiche resta leggermente favorito su una cronometro individuale di 10 km e molto veloce come quella San Benedetto del Tronto.

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