«Il goal più bello l’hai segnato nei nostri cuori». Con queste parole, monsignor Tiddia ha voluto ricordare Davide Astori durante la messa per l’ex difensore del Cagliari, scomparso improvvisamente a Udine il 4 marzo, tenutasi oggi pomeriggio presso la basilica di Bonaria.
Chiesa gremita e tanta commozione: tanta gente, tifosi e non, in lacrime, uniti nel ricordo di un ragazzo la cui vita si è spenta troppo presto, inspiegabilmente, senza avvisare, lasciando tutti sgomenti e increduli. In prima fila, una delegazione di giocatori rossoblù tra i quali Dessena, Cossu, Ceppitelli, Cragno, Romagna, Pisacane, Deiola e Giannetti. Più in fondo, Daniele Conti e Andrea Pisano. Presenti anche Beppe Tommasini, ex gloria dello Scudetto, e il sindaco di Assemini Mario Puddu.
Guarda la gallery
Messa Astori 6 
«Porto al dito un anello che mi regalò Davide – ha detto monsignor Tiddia – Era una persona sensibile, educata, gentile, non pretendeva mai di avere sempre ragione. Aveva un cuore grande nei confronti dei più bisognosi». La Nazionale ed alcuni giocatori di serie A avrebbero voluto partecipare alla cerimonia, ma non hanno potuto per ragioni logistiche. Al termine della celebrazione, alla quale ha partecipato anche l’arcivescovo di Cagliari Arrigo Miglior, monsignor Tiddia ha invitato tutti a ripetere in coro il nome di Davide. Fuori dalla basilica, un lungo striscione degli Sconvolts con su scritto “Ciao Davide…13 in eterno”.