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Prima tappa alla Tirreno-Adriatico: vince la cronometro a squadre la BMC. Aru e la UAE pagano 45″ di ritardo, leader della corsa Caruso

Fabio Aru con la maglia della Uae Emirates.

Fabio Aru con la maglia della Uae Emirates.

È partita senza grandi sorprese l’edizione 2018 della Tirreno-Adriatico. La prima frazione, la cronometro a squadre di 21,5 chilometri con partenza e arrivo a Lido di Camaiore, è stata vinta dalla formazione statunitense BMC Racing Team in 22 minuti e 19 secondi. Una tappa molto tecnica e pensata per gli specialisti delle sfide contro il tempo con lunghissimi rettilinei ma che è stata fortemente caratterizzata dal vento. La BMC ha sfiorato la media record della corsa con 57,8 km/h. L’anno scorso gli statunitensi viaggiarono a cronometro con una media di 58,329 km/h.

La squadra della Uae Emirates.

Fabio Aru, come da previsioni, ha cercato di limitare i danni pilotato dal compagno di squadra Filippo Ganna, neo campione del mondo nell’inseguimento. La formazione UAE del sardo ha concluso la prova con 45 secondi di ritardo dalla BMC. Tra i big della corsa si avvantaggia Chris Froome che con la sua Sky è arrivato a soli 9 secondi dai vincitori. Grazie a questo risultato il vincitore del Tour de France 2017 guadagna 5’’ su Jungels, 15” su Dumoulin, 35” su Aru e 40” su Nibali.

I big della Tirreno-Adriatico: Dumoulin, Aru, Froome, Nibali e Sagan.

La maglia azzurra di leader è sulle spalle dell’italiano Damiano Caruso. Il ciclista ragusano a fine tappa si è detto molto contento per il risultato: «Questa è una frazione molto importante per noi della BMC. Ci teniamo molto e ci siamo allenati per arrivare a vincerla. Mi piace essere diventato il leader della corsa. È una cosa che voglio vivere giorno per giorno senza stress». Domani la seconda tappa, con partenza da Camaiore e arrivo a Follonica, di 167km e adatta ai velocisti. Esordio sfortunato, infine, per Mark Cavendish. Il britannico è caduto durante la corsa riportando evidenti abrasioni alle gambe e al volto. Il corridore ha concluso la tappa ma all’arrivo è stato trasportato in ospedale per accertamenti.

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