Site icon cagliari.vistanet.it

Elezioni 2018, Pd: rassegnazione e delusione. Mura: “Pd grande sconfitto se risultato confermato”

Sanna e Mura Pd

Sanna e Mura Pd

Si respira aria di delusione nel quartier generale del Pd in viale Regina Margherita a Cagliari. C’è chi è già andato a casa per riflettere su una sconfitta che dai primi dati appare quasi scontata, per lo meno a livello nazionale. Per la Sardegna non ci sono ancora dati, né proiezioni.

Usa molto cautela Francesco Sanna, candidato nel proporzionale alla Camera: «Questi sono voti assoluti, non riguardano l’aggregazione che il presidente Mattarella sceglierà per il parlamento. Bisogna aspettare di vedere i dati degli uninominali di Sicilia, Calabria Campania e Puglia dove per ora il Pd è terza forza. Se i 5 stelle qui sono competitivi con il centro destra, cosa attesa dal Movimento, il pd ha due strade: se il centrodestra è forte da non aver bisogno di integrazione, il Pd farebbe opposizione, per ricostruire una propria proposta al paese, della propria leadership. Se i 5 stelle avranno una maggior penetrazione al sud, allora il Pd dovrà decidere se e come contribuire al governo di unità nazionale, se non bastano i voti dei 5 stelle e non bastano i voti della destra allora sarà Mattarella a decidere e sarà lui ad avere maggior peso contrattuale. Il Pd ha sofferto dalla scissione del centrosinistra, Leu ha eroso dei voti. E la scissione ha fatto male ad una prospettiva del centrosinistra del paese. I numeri del Pd dipendono anche da quelli delle forze coalizzate, potrebbe arricchirsi di voti da altre forze».

Più pessimista è Romina Mura, candidata sia all’uninominale che al proporzionale, sempre alla Camera, che ammette la netta sconfitta del Pd: «È un contesto delicato per noi, se si confermano questi risultati il Pd è il grande sconfitto, Il Movimento Cinque Stelle vince al sud, il centrodestra al nord. Al pd spetterà fare opposizione. Vince la protesta, il Paese vuole cambiare in un altro senso. Per quel poco che si vede ora, il centrosinistra quando si divide perde e la scissione ci è costata cara. Leu è ridotta al lumicino».

Exit mobile version