Le prime ore di questa giornata elettorale 2018 sono trascorse fra attese e lunghe file ai seggi, a quanto sembra, in tutta Italia. Grande affluenza o rallentamenti dovuti alla nuova procedura del tagliando antifrode? Il dubbio sarà sciolto dai dati sull’affluenza che a breve arriveranno dal Viminale ma le scene alle quali si sta assistendo ora nei seggi non incoraggiano sicuramente il voto.
A quanto sembra, in testa alle cause di questi rallentamenti c’è la novità del tagliando antifrode che impone una procedura precisa a cura del presidente del seggio e degli scrutatori che annotano il codice e poi lo verificano all’uscita dalla cabina. Ma i motivi dei ritardi potrebbero essere anche – e per fortuna – legati all’affluenza.
In attesa dei dati ufficiali, si possono solo fare ipotesi e riflettere anche sul fattore umano, si direbbe, legato forse all’inesperienza di chi svolge per la prima volta l’incarico di scrutatore o di presidente di sezione. Un po’ comprensione, quindi, non guasta nei confronti di chi deve applicare il regolamento e ciò impone dei tempi più lunghi e nei confronti di chi l’intero sistema sta imparando a conoscerlo.