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(VIDEO) Giorgia Meloni a Cagliari: “Sant’Elia abbandonata. Con noi stop all’immigrazione e zona franca”

Giorgia Meloni a Sant'Elia

Giorgia Meloni a Sant'Elia

No all’immigrazione selvaggia, salvaguardia e valorizzazione delle periferie, zona franca: sono questi i concetti chiave sbandierati da Giorgia Meloni nella sua breve visita a Cagliari. In città in vista delle elezioni, la presidente di Fratelli d’Italia ha ribadito con forza i punti programmatici del suo partito declinandoli con un occhio di riguardo alla pecurialità del contesto sardo.

La leader di Fratelli d’Italia ha incontrato gli abitanti di Sant’Elia intorno alle 16:30. A farle da Cicerone nel quartiere gli attivisti del Comitato di quartiere Sant’Elia e in particolare l’ex calciatore Billo Vistosu, molto attivo da mesi nel denunciare le criticità della zona.

La candidata di Fratelli d’Italia ha ribadito più volte che gli abitanti del Favero non dovrebbero essere costretti a trasferirsi altrove alludendo all’appetibilità del quartiere definito «uno dei luoghi più belli di Cagliari». «Sdegno» è stato espresso dalla Meloni per le condizioni fatiscenti del quartiere che le sono state mostrate da Vistosu e dagli altri abitanti.

Più tardi, poi, si è spostata in via Roma e di fronte al Consiglio Regionale, sostenuta da decine di militanti, ha attaccato il Pd e il suo «lassismo» nella battaglia contro l’immigrazione clandestina. «Ripopolare le zone interne della Sardegna con gli immigrati è una st…» ha detto la Meloni senza troppi giri di parole replicando all’assessore regionale alla Sanità Luigi Arru.

Prima di congedarsi dalla sua gente, la leader di Fratelli d’Italia ha infine riproposto uno dei suoi cavalli di battaglia, quello della zona franca, che, a suo dire, potrebbe aiutare l’Isola a mettere finalmente in campo le «sue tante potenzialità ancora inespresse».

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