Si dice pentito e l’allevatore del nuorese che nei giorni scorsi ha brutalmente ucciso una volpe con un forcone e ha pubblicato poi su Facebook il video.
«Sono profondamente pentito di quello che ho fatto. È stato un gesto dettato dalla rabbia e dalla disperazione perché le volpi quest’anno mi hanno ucciso 60 pecore, parte del mio gregge che mi serve come sostentamento per la mia famiglia». Queste le parole rilasciate in forma anonima al tg di Videolina.
«Non è sicuramente un gesto giustificabile e chiede perdono anche per aver condiviso il video – ha aggiunto il pastore -. Lo volevo cancellare ma poi è andata così. Da tre giorni non dormo per questa storia. Voglio anche precisare che è stato uno sbaglio fatto da me e non dall’intera categoria di pastori. Ho colpito la volpe con la prima cosa che mi è capitata vicino. È stato un errore gravissimo ma sono pronto a sedermi intorno a un tavolo con i forestali e con gli ambientalisti perché quello delle volpi da noi è un problema da risolvere».