Site icon cagliari.vistanet.it

Tutto pronto a Sinnai per “Su Cranovali sinniesu”: in scena is cerbus, pariglie e pentolaccia

Il Comune di Sinnai, l’associazione turistica Pro Loco Sinnai e le associazioni Is Basonis e Is Cerbus, presentano Su Cranovali Sinniesu 2018, due giornate all’insegna del divertimento e del folklore.

Sabato 17 febbraio, a partire dalle 15, spazio alla sfilata in maschera: da piazza Funtanalada il corteo di carri allegorici e maschere sfilerà per le vie del paese fino a raggiungere piazza Sant’Isidoro, dove verranno anche premiati i carri e le migliori maschere singole e di gruppo.

Domenica 18 sarà un’intera giornata alla riscoperta delle antiche tradizioni locali legate alle evoluzioni a cavallo e alla parodia della caccia al cervo.

In località Bellavista, a partire dalle ore 10, saranno protagoniste Is Pariglias, le acrobatiche evoluzioni di amazzoni e cavalieri in corsa sui cavalli, organizzate come sempre dall’associazione equestre Is Basonis. Torneranno i bambini del Giara Club di Oristano coi tamburini, mentre i gruppi dei pariglianti adulti saranno: Assemini, Fonni, Norbello, Oristano capitanato da Davide Fiori, Ollolai e Oristano capitanato da Daniele Mattu. Eleganti e spericolati allo stesso tempo, daranno prova di destrezza ed equilibrio in piedi sui cavalli.

A seguire, si svolgerà la consueta Pentolaccia: in sella ai propri destrieri, una decina di fantini sinnaesi proveranno a colpire le pentole colme di sorprese per loro e per il pubblico.

«Siamo orgogliosi di avere riportato in auge una tradizione molto sentita dalla comunità sinnaese», ha spiegato il presidente de Is Basonis Davide Oghittu. Le pariglie di Sinnai furono tra le più apprezzate nel panorama regionale, specialmente negli anni ’60 e ’70 quando venivano collezionati importanti premi e riconoscimenti (fra gli ex pariglianti si ricordano Giuseppe Alba, che ha fatto da maestro agli altri, suo figlio Francesco, Nino Sotgiu, Francesco Lepori, Cosimo Orrù, Clemente Cocco, Salvatore Orrù, e Carlo Pilleri).

I festeggiamenti del carnevale si sposteranno, nel pomeriggio, per le vie del centro storico e in piazza Santa Vittoria, dove dalle ore 14 circa l’associazione Is Cerbus, presieduta da Maurizio Manca, inizierà con la vestizione delle maschere locali – animali, battitori e cacciatori -, che subito invaderanno le strade in modo goliardico e chiassoso. Insieme a loro, alcune maschere scelte e invitate dalla Pro Loco: Su Sennoreddu e sos de S’iscusorzu di Teti, i Cambas de Linna di Guspini, S’urtzu e sa mamulada di Seui e S’urtzu e su pimpirimponi di Sadali. Non è la prima volta che la Pro Loco apre il carnevale sinnaese ad altre maschere etniche: già negli anni scorsi l’associazione turistica presieduta da Andrea Cardia coinvolse altri gruppi sardi nell’ottica di incentivare lo scambio sociale e culturale fra Sinnai e gli altri centri dell’isola.

Dalle 16, quindi, i festeggiamenti convoglieranno in piazza Sant’Isidoro per su mattoni, l’antica caccia al cervo con is cerbus e is cerbixeddus (i bambini): l’atavico rito propiziatorio per il sostentamento degli uomini andrà avanti fino a che anche l’ultimo animale non cadrà esamine.
A seguire i balli, con zeppole e moscato per tutti.

Exit mobile version