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Giornalisti e operatori turistici tedeschi in Sardegna, ambasciatori delle eccellenze agroalimentari sarde

Atzara, scorcio del centro storico - Fonte www.sardegnaturismo.it

Convincere il maggior numero di tedeschi a trascorrere le vacanze in Sardegna per scoprire non solo il mare ma anche i borghi delle zone interne. È questa l’educazione tutta sarda che l’assessorato al Turismo della Regione Sardegna ha pensato per promuovere fra i tedeschi la cultura e i prodotti enogastronomici sardi. E lo fa con il progetto “Territori del vino e del gusto”, realizzato con la collaborazione delle agenzia agricole Agris e Laore e di Slow Food e Gambero Rosso, e articolato in più fasi.

Si tratta di una vera e propria educazione e formazione al buono e bello che c’è nell’isola che è iniziata in Germania ed è rivolta ad un target selezionato di operatori del settore ai quali sono stati proposti laboratori di wine and food, showcooking e degustazioni di prodotti selezionati dagli esperti di Gambero Rosso e Slow Food.

Domani, invece, inizia la seconda parte rivolta a 16 tra giornalisti specializzati, operatori turistici e buyer tedeschi ospiti nell’isola fino a mercoledì 14. Il gruppo di “studenti” visiterà i territori, le strutture ricettive, valuterà l’ospitalità turistica e conoscerà le produzioni tipiche del settore. Prima tappa: Oristano, la Sartiglia e tutte le aziende che gravitano intorno alla manifestazione; poi sarà la volta di altri territori come Aggius, Atzara, Baunei, Cabras, Nuoro, Orosei, Sant’Antioco e La Maddalena.

«È un progetto strutturato e di facile leggibilità- ha detto l’assessora regionale Barbara Argiolas –  finalizzato a portare un numero maggiore di turisti tedeschi in Sardegna e poi di trasformarli in qualche modo in ambasciatori delle eccellenze agroalimentari sarde».

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