Chi utilizza la foto di un altro come immagine del proprio profilo su Facebook commette reato di sostituzione di persona.
La Corte di Cassazione – V sezione penale – nella sentenza n. 4413/2018 ha confermato a una 29enne di Pordenone la pena concordata di 15 giorni di reclusione – convertita in una multa da 3.750 euro (da corrispondere in 30 rate mensili di pari importo – per il reato contestatole ai sensi dell’articolo 494 del Codice Penale, “per avere utilizzato, per il proprio profilo Facebook, la foto di un’altra persona” si legge nella sentenza.