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(VIDEO) Sindacalista licenziato dall’Aias: i sindacati su tutte le furie scendono in piazza uniti

Centro Aias

I lavoratori della Funziona pubblica non ci stanno, e scendono a protestare fin sotto la sede AIAS del Poetto. La reazione dei sindacati al quarto licenziamento di un sindacalista da parte dell’azienda di servizi e assistenza ai disabili ha portato le tre principali sigle sindacali -più i sindacati di categoria- a manifestare questo pomeriggio nello spazio adiacente alla struttura confinante con l’Ospedale Marino. Il sit in, indetto dalla CGIL, sindacato di cui il licenziato fa parte, ha visto il sostegno pieno delle altre sigle di rappresentanza.

«È il quarto delegato licenziato in un anno» ha dichiarato Michele Carrus, Segretario Generale della CGIL Sardegna «il licenziamento a detta dell’azienda sarebbe “per giusta causa”, ma a noi pare un pretesto per colpire chi ha solo denunciato il grave ritardo, di ben 8 mesi, del pagamento degli stipendi da parte del datore di lavoro”. «Chiediamo il ritiro del licenziamento» ha concluso Carrus «e chiediamo alle Istituzioni di intervenire verso un’azienda finanziata con il denaro pubblico che usa metodi ottocenteschi verso i proprio lavoratori».

Dello stesso avviso la CISL: «Metodi di tempi passati ma che non vengono dimenticati, a quanto pare» ci dice senza mezze misure Davide Paderi della CISL Funzione Pubblica Sardegna «pieno sostegno al lavoratore della CGIL, la stessa CISL e non solo ha avuto dei tesserati licenziati per questi motivi. Ci uniamo all’appello nei confronti della Giunta Regionale: un servizio così delicato non può essere lasciato in queste mani, la politica non deve aspettare ancora per cambiare questo stato di cose».

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