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Sardo condannato per aver dato del “sionista” a un libraio, i giudici: “Diffamazione aggravata da odio nazionale”

Angelo Pezzana nella sua libreria Luxemburg in piazza Carignano a Torino (Foto dalla pagina Facebook)

Angelo Pezzana nella sua libreria Luxemburg in piazza Carignano a Torino (Foto dalla pagina Facebook)

Aveva dato del “sionista” su Facebook a un libraio torinese. Il 37enne sardo Riccardo Sotgia è stato condannato il 9 giugno scorso dal tribunale di Torino per diffamazione nei confronti del libraio Angelo Pezzana. Nella motivazione della sentenza pubblicata oggi – si legge su Ansa – viene specificata l’aggravante dell'”odio nazionale”, che sarebbe presente in una legge del 1993.

Sotgia, indicato dai giudici come “esponente dell’area anarchica radicale sassarese”, è stato condannato per minacce e diffamazione a una pena pecuniaria di 1.200 euro. «Le cartacce che ospita la sua bottega di merda – aveva scritto Sotgia al titolare della libreria Luxemburg di piazza Carignano – prenderebbero fuoco molto facilmente. Questi posti andrebbero bruciati con il ratto dentro». Angelo Pezzana, 78 anni, oltre a essere titolare della libreria è il fondatore dell’Associazione Italia-Israele e direttore del quotidiano “Informazione corretta” che si occupa di raccontare come i quotidiani italiani riportano le notizie sullo Stato di Israele.

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