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La Dinamo Sassari butta via la vittoria: Cantù vince 102-96 dopo un tempo supplementare

Non sboccia il feeling tra la Dinamo Sassari e i tempi supplementari: i ragazzi di Pasquini si arrendono dopo un tempo supplementare alla Red October Cantù per 102-96, subendo la terza sconfitta di fila all’overtime (e la quarta di fila tra campionato e Champions League). I biancoblù avevano capito come vincere: dominare a rimbalzo, imporsi col fisico e cucire con le triple. Nell’ultimo quarto, quando sembrava che la gara stesse scivolando a favore, ecco che la rimonta dei canturini è stata agevolata da alcuni falli tecnici fischiati ai sardi e da alcuni errori nella gestione della palla di Hatcher e Bamforth. Nei cinque minuti ulteriori, i padroni di casa hanno avuto maggiore lucidità e si sono aggiudicati la sfida con facilità davanti alla poca capacità dei sassaresi di togliersi di dosso la stanchezza di una gara lunghissima. Non è bastata la doppia doppia di Dyshawn Pierre con 26 punti e 10 rimbalzi.

CRONACA.
Dopo l’inserimento di Tavernari in Champions League, Polonara riprende il suo posto in quintetto al fianco di Jones, Bamforth, Pierre e Hatcher. Palla a due a favore di Cantù, Chaper e Polonara aprono il tabellino, i padroni di casa paiono avere una marcia in più in questo avvio grazie alla buona vena realizzativa di Culpepper con cinque punti di fila per l’11-6. Rispondono per le rime Bamforth e Hatcher dalla lunga distanza per il sorpasso. Pierre e Polonara tengono le sortite avversarie, i canturini spingono dentro l’area dove Pasquini decide di levare lo spento Jones per piazzare Planinic: due punti per il croato, quindi tripla di Polonara per il 19 pari. La bomba di Spissu per mettere a tacere Thomas, bella sfida dentro l’area tra quest’ultimo e Planinic con il croato che viene ben imbeccato da Bamforth dentro l’area. La Dinamo corre nel secondo quarto, Jones sigla il 28-21 coi primi due punti della sua gara, Thomas mette la tripla che sblocca mentalmente una Cantù che sta facendo la conta delle palle perse: due schiacciate di Crosariol e Jeremy rimettono tutto in discussione. Pierre sveglia i compagni per il 32-28, si procede su continui botta e risposta che tengono le due squadre aggrappate l’una all’altra, la tripla di Smith manda avanti Cantù ma oggi è la giornata di Planinic e si vede visto che segna solo lui. Cournooh per il + 3 lombardo, Planinic è bestiale: canestro e fallo subìto (con libero convertito). Nel finale si sbaglia tanto e nessuna delle due ha l’ultima parola: 41-41 alla fine del primo tempo.

La Dinamo rientra in campo con la novità Planinic al posto di Jones nel quintetto iniziale. Tripla di Smith in avvio di terzo periodo, i tiri liberi di Planinic non bastano poiché Crosariol lo punisce poi con una schiacciata. Bamforth è perfetto dai liberi, Pierre si esibisce in schiacciata per recuperare i canturini fino al sorpasso di Planinic sul 49-48. La Dinamo se ne va con Pierre e Polonara: quest’ultimo con cinque punti di fila mette nel tabellino il + 8. Jeremy e Pierre non demordono, Spissu si prende due bei punti su assist di Polonara, Pasquini però deve chiamare la sospensione dopo che Thomas manda fuori giri Pierre e rimette i suoi sul – 4. Bomba di Tavernari che risolleva i biancoblù sul 63-59, poco dopo il brasiliano si conferma un cecchino infallibile dall’arco e fa saltare in piedi la panchina sassarese. Il fallo tecnico ai danni di Culpepper ad inizio ultimo periodo non viene capitalizzato da Bamforth, Jeremy prova a far la voce grossa dall’arco ma Tavernari ribatte moneta, bomba anche di Parrillo ed improvvisamente la gara si accende. Tavernari approfitta di una palla persa di Jeremy per il 75-66, Pierre rende solido il vantaggio prima di un break canturino con Smith e Parrillo che rimette tutto in discussione, grazie anche ad un antisportivo di Tavernari. Hatcher segna in penetrazione, tripla di Smith e Culpepper per il -3 dei lombardi. Hatcher! Dopo alcune scelte scriteriate azzecca la penetrazione che gli fornisce il canestro e il fallo (con libero convertito). Dall’altra parte stessa sorte per Crosariol, la bomba di Polonara costringe il time out canturino. Jeremy per il – 3 quando inizia l’ultimo minuto, un fallo tecnico ai danni della Dinamo consente a Cantù di tornare in vantaggio con Parrillo dopo la bellezza di tre quarti. Pierre ha i tiri liberi della vittoria: fa 1/2 e si va ai supplementari sull’86-86.

Culpepper per il primo vantaggio dei supplementari, Thomas allunga dai liberi sul + 3, l’errore di Hatcher consente a Parrillo di mettere la tripla del 94-88. Fallo tecnico ai danni di Jeremy, Pierre non sbaglia dalla lunetta e Pasquini sembra riprendere la gara col quintetto basso. Palla persa di Bamforth dopo un errore al tiro, botta e risposta tra Culpepper e Pierre, Jeremy sfonda quota cento. Fallo tecnico ai danni di Spissu, Jeremy chiude la pratica anche perché la Dinamo non c’è più: Cantù vince 102-96.

TABELLINO.
Pallacanestro Cantù 102 – Dinamo Banco di Sassari 96

Cantù. Smith 23, Culpepper 13, Pappalardo, Cournooh 3, Parrillo 11, Tassone, Crosariol 14, Maspero 2, Raucci, Chappell 22, Thomas 14. All. Marco Sodini.

Banco di Sardegna. Spissu 5, Casula, Bamforth 8, Planinic 19, Devecchi 1, Pierre 26, Jones 2, Stipcevic, Hatcher 10, Polonara 14, Picarelli, Tavernari 11. All. Federico Pasquini.

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