Ancora una sconfitta per la Dinamo Sassari e questa volta arriva contro una formazione tendenzialmente alla portata come l’ultima in classifica Vuelle Pesaro: 88-85 il risultato finale di una partita che i biancoblù non hanno mai saputo prendere a piene mani, e che anzi sono stati costretti a rincorrere per la maggior parte del tempo. A parte la solita prestazione ottima di Scott Bamforth (22 punti, 5 rimbalzi e 4 assist) e le buone risposte di William Hatcher e Achille Polonara, Pasquini non ha avuto buone sensazioni dal resto del roster, con la solita evanescenza di Planinic, Jones e Randolph (a questo punto tra i possibili tagliati). Questa sconfitta mette a rischio la presenza nelle Final Eight di Coppa Italia, tanto che occorre attendere i risultati di Cantù e Cremona per capire la presenza o meno alla competizione.
CRONACA.
La Dinamo Sassari scende in campo con il consueto quintetto formato da Hatcher, Bamforth, Pierre, Polonara e Jones. La palla a due è favore di Pesaro che va anche in vantaggio con due liberi di Mika, giocatore che si prende parecchia gloria col 6-0 iniziale per i padroni di casa. Hatcher sblocca i biancoblù con un canestro e fallo (libero convertito), Ceron dalla distanza e Little continuano a spingere ma c’è Bamforth a rintuzzare ogni velleità, tanto da pareggiare sul 15-15. Non basta, i pesaresi ritornano avanti con intelligenza grazie al solito Mika sia dalla media che in schiacciata, poca apprensione di Jones sotto le plance, poi si sveglia anche Moore che fin lì aveva dormito. Bamforth e Randolph evitano lo strappo, Ancellotti e Monaldi iniziano a mille il secondo periodo e così Pasquini chiama il time out. Al rientro in campo si gioca poco: Pierre e Planinic mettono dentro un parziale di 4-0 e così tocca ai pesaresi chiamare la sospensione sul 30-27. Hatcher pareggia con una tripla sul 30-30, poi si procede con diverse palle perse, e Ceron risponde Jones prima che Bertone riporti avanti i suoi con canestro e fallo (libero convertito). Bomba di Polonara, Little tiene il passo assieme Omogbo mentre Moore dà lo sprint di fine periodo: Pesaro va negli spogliatoi sul 47-41.
Batti e ribatti in avvio di terzo quarto: prima Devecchi e Omogbo, poi Polonara e Ceron, quindi ancora Polonara mette il – 3 con una bomba. La tripla di Hatcher vale il 55-55, vantaggio di Planinic ma Omogbo e Bertone riportano avanti Pesaro. Bomba di Bamforth, Pierre pareggia ancora e subito dopo stoppa il solito Bertone sotto canestro, ma si perde Ancellotti che mette dentro un canestro con fallo (e libero convertito). Pierre segna la “preghiera” di fine terzo periodo, Hatcher sorpassa ad inizio ultimi dieci minuti. Parziale di 5-0 di Pesaro che torna in vantaggio con Omogbo, bomba di Polonara ma Ceron non molla e sigla il 74-72. Il time out di Pasquini non produce effetti visto che al ritorno in campo c’è la tripla di Ceron, Polonara e Hatcher lottano per non perdere la speranza e Pesaro chiama la sospensione. Jones vede sommarsi i falli ed esce nella nuova gara incolore degli ultimi tempi, Bamforth fa solo 1/2 dalla lunetta e Sassari di nuovo sul – 3. Altro errore invece dei sassaresi per il pareggio e così Omogbo allontana ancora i suoi, Moore fa 0/2 dalla lunetta mentre Hatcher invece non sbaglia. La bomba di Moore (convertita a due soli punti) chiude tutti i giochi, si gioca sul filo dei secondi e Pesaro perde una palla assurda a 15″ dalla fine. Bamforth fa – 1 dai liberi, Omogbo non è perfetto invece, brutta palla persa dalla Dinamo nell’azione che potrebbe consentire il sorpasso. Little fa 1/2 dalla lunetta, Sassari ha appena 2″ per pareggiare ma la tripla di Hatcher si stampa sul ferro: Pesaro vince 88-85.
TABELLINO.
Vuelle Pesaro 88- Dinamo Banco di Sardegna 85
Vuelle Pesaro. Omogbo 17, Ceron 11, Mika 17, Moore 13, Bocconcelli, Ancellotti 5, Monaldi 2, Little 9, Bertone 14, Serpilli. All. Spiro Leka.
Banco di Sardegna. Spissu, Casula, Bamforth 22, Planinic 4, Devecchi 3, Randolph 3, Pierre 6, Jones 8, Hatcher 21, Polonara 18, Picarelli, Tavernari. All. Federico Pasquini.