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Supplementari nefasti per la Dinamo, Avellino si prende due punti al PalaSerradimigni

La Dinamo Sassari perde ai supplementari ed è la seconda volta in in due gare: la Sidigas Avellino esce dal PalaSerradimigni con due punti in valigia grazie al 95-88 finale. Confronto di massimo equilibrio, dove solo i biancoblù sono stati in grado di scappare nel punteggio grazie a Marco Spissu prima che gli ospiti ritornassero su con Rich e Fitipaldo. Alla fine la scelta di andare all’overtime: Avellino segna poco ma segna, Sassari sparacchia o non riesce nemmeno ad arrivare al canestro per ben quattro minuti e mezzo, e quando lo fa ormai è troppo tardi. Due punti persi che segnalano ancora l’incapacità dei sassaresi di volgere a proprio vantaggio le sfide con le formazioni di vertice.

CRONACA.
Il big match della tredicesima giornata si apre con Rok Stipcevic in tribuna a causa di una operazione alla mano. Prima dell’inizio della gara minuto di raccoglimento per la morte di due ragazzi avvenuta nel periodo di natale, quindi si inizia con la palla a due vinta da Fesenko e la tripla  di Filloy per il primo vantaggio per Avellino. Jones dalla media risponde praticamente subito, quindi due palle perse da ambo i lati, bomba di D’Ercole dal lato per il 6-2. Bamforth offre il sorpasso dall’arco, Filloy ristabilisce il vantaggio biancoverde ma Polonara manda in panchina Fesenko con due falli ed è un punto tattico non indifferente per i ragazzi di Pasquini. Si procede in pieno equilibrio grazie a un break di 4-0 di Jones, bomba pazzesca di Fitipaldo e Spissu regala una parabola morbida per la gioia della retina. Avellino si ferma a seguito di diverse palle perse, Pierre consente il nuovo vantaggio sul 18-16. Schiacciata di Wells dopo un errore di Spissu, sorpasso di Fitipaldo per il 22-20 dopo un nuovo break campano. La Dinamo apre il secondo quarto con tanti errori fino all’arresto e tiro di Hatcher, Ndiaye schiaccia, ma è qui che risale la formazione biancoblù trascinata da Bamforth che prima segna e poi serve a Pierre un alley-op spettacolare per il – 1. Jones stoppa con decisione il tentativo di schiacciata di Fesenko, Randolph fallisce il sorpasso ma ci pensa poi Bamforth a mettere il 33-32. Avellino si è di nuovo fermata e così Sassari attacca di più ma soprattutto lavora meglio a rimbalzo (18-12 fin qui). Bomba di Leunen e Rich, Pasquini chiama time out per svegliare i suoi visto che gli ospiti stanno di nuovo avanti. Pioggia di bombe tra Bamforth e Rich, Randolph fa 2/2 dalla lunetta ma Rich tiene avanti i suoi sul 45-41: Jones e Randolph falliscono la preghiera prima dell’intervallo.

Si rientra in campo con i quintetti titolari, Rich e Hatcher riaprono il punteggio pur non spostando di tanto le distanze. Diversi errori da ambo le parti, Wells mette la tripla e Polonara decide di penetrare e prendersi due punti di forza. La bomba di Hatcher rimbalza tabellone prima di entrare, Pierre e Jones regalano tiri corti, ma Spissu mette le due bombe che scrivono il 54-53. Polonara va per il + 5, quindi Bamforth risponde a Rich con la Dinamo che piano piano se ne va via. I biancoblù giocano molto sui falli, Spissu è on fire e segna ancora in step-back. Fallo tecnico ai danni di Ndiaye: Bamforth e Polonara non sbagliano dalla lunetta per il + 9. Nell’ultimo quarto Fesenko dà il – 5 dalla lunetta ma non riesce a tenere Planinic in penetrazione, schiacciata di Fesenko e Randolph pulisce una tripla mancata di Hatcher. Mette la bomba Scrubb, la mette anche Fitipaldo e Pasquini deve chiamare la sospensione per bloccare la verve degli avversari. Randolph rimette in moto la Dinamo con una palombella, Rich pareggia sul 74-74 in step-back. Vantaggio avellinese ancora con una tripla di Rich che mette un +4, errore di Jones contro Fesenko ma si rifà poco dopo con un tap-in, Rich sembra immarcabile e altrettanto Pierre. L’ultimo minuto è assolutamente infuocato: Avellino lo inizia in vantaggio grazie al solito Rich, Bamforth cerca e trova l’alley-op con Jones e non sbaglia dalla lunetta. Gli ospiti sbagliano l’ultimo tiro e si va ai supplementari.

Flipper di Jones e Polonara sotto il tabellone, è Scrubb ad aprire il punteggio negli ulteriori 5 minuti. Sassari manca per tre volte il pareggio, due palle perse di Avellino e la tripla di Bamforth entra-esce dal ferro. Fesenko per il 88-84, Pierre perde palla e Rich mette un’altra palla dentro. Bamforth segna solo negli ultimi secondi ma la gara è andata: Avellino vince per 95-88.

TABELLINO.
Dinamo Banco di Sardegna 88– Scandone Avellino 95

Banco di Sardegna. Spissu 12, Bergonzi, Bamforth 20, Planinic 6, Devecchi, Randolph 8, Pierre 7, Jones 14, Hatcher 13, Polonara 8, Picarelli, Tavernari . All. Federico Pasquini.

Scandone Avellino. Zerini, Wells 5, Fitipaldo 18, Sabatino, Leunen 5, Scrubb 8, Filloy 9, D’Ercole 3, Rich 33, Fesenko 9, Ndiaye 5, Parlato. All. Stefano Sacripanti.

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