C’è un nocciolo duro di cristiani che resiste a mode e riforme, e rivendica con orgoglio il proprio esercizio di fede nel solco della tradizione. Vescovi, sacerdoti e fedeli che continuano a professare il loro credo secondo i protocolli più convenzionali.
Come riporta un articolo pubblicato da Vivere a Cagliari a firma di Alessandro Dessì, a Cagliari il sacrificio di Gesù viene riproposto dal pulpito della Basilica di Santa Croce, solitamente da monsignor Gianfranco Zuncheddu, ogni domenica e festa di precetto alle ore 11, e rigorosamente in latino. Ma per assistere ad una messa nella lingua di Virgilio, non è necessario aspettare la domenica o i giorni di festa. Un’analoga celebrazione è officiata anche nei giorni feriali ogni primo e terzo mercoledì del mese alle otto del mattino nella chiesa di Sant’Avendrace, dal parroco Don Fabrizio Porcella.
Ma anche i più tradizionalisti non rinunciano ai mezzi di divulgazione più moderni. Così per avere le informazioni necessarie per assistere alla messa in latino, è stata creata una pagina Facebook, chiamata “Santa Messa in forma straordinaria a Cagliari-Societas Sancti Benedicti”.