Pare che tutto proceda per il verso giusto alla Clinica Duemari di Oristano: Freccia ha combattuto come un leone fin dal suo arrivo. Trafitto da un arpione da pesca, sembrava quasi impossibile salvarlo ma, per fortuna, ce l’ha fatta.
Ieri, tolte bende e drenaggi, il cagnetto ha potuto fare il suo primo, vero pasto. Immensa la soddisfazione e la gioia dei veterinari che si sono presi cura di lui fin dal primo giorno. Ecco il post su Facebook:
“Il primo vero pasto del mitico Freccia. Abbiamo già somministrato liquidi per via orale e tutto funziona. Questo è il primo pasto dopo che è rimasto (quasi) vittima di un essere immondo che ci rifiutiamo di considerare nostro simile. Freccia l’8 novembre veniva recuperato a Nuoro trapassato da parte a parte da un arpione da pesca. Sopravvissuto ai danni gravissimi riportati sembra definitivamente alla fine del suo calvario. Ci riserviamo ancora qualche giornata di attenzione, poi cesseremo di essere la sua ancora che lo ha tenuto su questa terra fino ad ora e cercheremo per lui insieme alle Volontarie che lo hanno soccorso e affidato a noi, una nuova vita di felicità“.