Site icon cagliari.vistanet.it

Una mattina al mercato. Viaggio tra i mercati civici di Cagliari: San Benedetto (PHOTOGALLERY)

Natale tempo di grandi acquisti. Se gli italiani risparmiano sui regali, limitandosi a semplici pensierini, lo stesso non vale per il cibo. Sul cenone e sul pranzo natalizio, si sa, non si risparmia, anzi, ci si concede qualche sfizio in più. Anche i cagliaritani, quando si tratta di mangiare, non sono da meno. Vistanet ha deciso di fare un giro per i mercati civici del capoluogo per vedere che aria tira. Oggi siamo andati al mercato di San Benedetto, preso d’assalto già dall’orario di apertura.

I box più “gettonati” sono quelli della frutta, del pesce e della carne. «C’è l’imbarazzo della scelta – osserva Anna Maria, pensionata – Ci sono tanti prodotti di qualità, basta conoscerli e, soprattutto, instaurare un rapporto di fiducia con il commerciante. I prezzi sono rapportati alla freschezza del prodotto, ma è normale che sotto Natale lievitino un po’». Ma cosa sceglie maggiormente la gente per il cenone e il pranzo ? «Sicuramente maialetto, poi uno a scelta tra agnellino e capretto», dice Manuela, casalinga. E, a giudicare da ciò che abbiamo visto stamane, sono in molti a optare per questo tipo di menù per il cenone. A Cagliari, infatti, diversamente dal resto d’Italia, la sera del 24 dicembre si usa mangiare carne, mentre il pranzo del 25 è a base di pesce. «Anguille, scampi, gamberi, cozze e vongole per il cenone di Natale, e una bella aragosta o astice per Capodanno – dice Matteo, impiegato – Se non lo si fa per le festività, quando? È l’occasione più adatta».

 Guarda la gallery
 Mercato San Bendetto 13  

I prezzi per i prodotti più richiesti per l’occasione variano da box a box, anche se generalmente non si discostano tra loro di molto. Alcuni esempi: l’agnellino sardo si aggira tra i 9,50 e i 12 euro al kg, il capretto e il maialetto oscilla tra 14 e 16 euro al kg; tramezzini di suino, 8,90 euro al chilo. Per quanto riguarda il reparto del pesce, l’astice si aggira tra i 29.90 e i 30 euro al kg (la maggior parte ancora vivi), mentre l’aragosta (ancora più prelibata dell’astice) arriva ai 95 euro al kg. Immancabili le anguille, a 20 euro al kg. Poi ci sono le olive di Dolianova a 1 euro all’etto, la zucca a 1,80 al kg.  Al reparto ortofrutta, si trovano mandarini clementini a 1 euro e cachi a 1,50. Insomma, c’è tutto ciò che si desidera per arricchire la tavola natalizia e fare bella figura con gli ospiti.

Exit mobile version