Anche le grandi cadono: la Leonessa Germani Basket Brescia cade per la prima volta in campionato alla decima giornata contro la Dinamo Sassari 79-78. I ragazzi di Federico Pasquini sono riusciti a tenere testa alla squadra fin qui più forte del campionato per tutta la gara, hanno tenuto botta nel momento in cui i padroni di casa hanno cercato una piccola fuga e poi si sono fatti prendere per mano da William Hatcher, Achille Polonara e Scott Bamforth per finalizzare una rimonta che fino a due minuti dalla fine pareva impossibile. Poi un doppio fallo tecnico ha spianato la strada e Bamforth ha avuto la freddezza decisiva per garantire una affermazione alla vigilia impensabile.
CRONACA.
Prima della partita viene osservato un minuto di silenzio per la scomparsa di Francesco Berti, storico dirigente del basket nazionale. Federico Pasquini conferma il quintetto visto nelle ultime uscite, la palla a due è vinta dai padroni di casa che segnano con Hunt ma c’è la pronta risposta di Pierre. Si viaggia su un buon equilibrio, Vitali con una tripla risponde al primo vantaggio di Jones, poi Polonara dà il via ad una Dinamo di corsa e vitalità: quattro punti consecutivi di Jones portano sia il 13-7 che il time out della panchina bresciana. Al rientro in campo è ancora Sassari a comandare col solito Jones mentre il secondo fallo di Bamforth consente di rivedere in campo Stipcevic dopo quasi due mesi d’assenza. Bombe di Hatcher e Spissu, risponde la Leonessa con la stessa moneta e si riporta sul – 3. Botta e risposta tra Planinic e Moore, Bamforth alla bomba mentre Randolph fa e disfa, segna e perde una palla importante a favore di Bushati (che segna). Hunt trova un mini break e costringe la Dinamo al time out quando il punteggio dice 28-26 per i sassaresi. Ancora alcuni botte e risposte tengono inalterate le distanze, tanti falli spezzettano il gioco e Hunt pareggia sul 32-32. Pioggia di triple per Bamforth e Hatcher, M. Vitali regge l’urto ma l’ultima parola sul secondo quarto ce la mette Devecchi che ruba palla ad un avversario e permette alla Dinamo di andare al riposo in vantaggio sul 43-41.
Sassari ritorna in campo col quintetto classico formato da Hatcher, Bamforth, Pierre, Jones e Polonara. Brescia spinge sull’acceleratore ad inizio terzo quarto e sorpassa con la tripla di Moore, Jones pareggia con un tap-in, Bamforth ripropone il vantaggio e Planinic fa buona guardia dentro l’area, sia in difesa che in attacco. L’equilibrio prosegue fino ai cinque punti di fila di Polonara che scrivono il + 4 (54-50), Moss pareggia ma c’è un nuovo super canestro dall’arco di Polonara che è indemoniato. Risponde Luca Vitali con la stessa moneta, vantaggio della Leonessa con Landry e Polonara fa 0/2 dalla lunetta. Polonara sbaglia ancora sul finale di terzo quarto ma si arrabbia tantissimo con gli arbitri per un fischio mancato su un contatto con Sacchetti. Ancora una bomba per Luca Vitali e Bushati per il 68-57, time out chiamato da Pasquini per svegliare i suoi che si sono perduti. Schiaccione di Jones su assist di Hatcher, poi il play segna due punti e si prende un fallo a favore. Bamforth riporta Sassari sul – 5, la sfida si infiamma con una serie di triple da una parte all’altra che tiene i padroni di casa in vantaggio sul 73-69. Planinic fa 1/2 dalla lunetta, idem Sacchetti mentre Planinic esce anche lui per somma di falli come già capitato a Jones precedentemente. Tecnico ai danni di Moss e della panchina bresciana: Bamforth fa 3/3 dai liberi e Hatcher pareggia sul 76-76! Pierre non sbaglia dalla lunetta, Sassari difende con le unghie e coi denti fino al nuovo pareggio di Luca Vitali in penetrazione. All’ultimo giro di lancette Bamforth segna e Landry no: Sassari vince 79-78 in casa della capolista.
TABELLINO
Leonessa Basket Brescia 78– Dinamo Banco di Sardegna 79
Leonessa Basket Brescia. Hunt 17, Vitali L. 10, Landry 11, Vitali M. 13, Moss 7, Sacchetti 8, Fall, Veronesi, Dalla Longa, Moore 7, Bushati 5. All. Andrea Diana.
Banco di Sardegna. Spissu 3, Bamforth 21, Planinic 5, Devecchi , Randolph 2, Pierre 4, Jones 15, Stipcevic, Hatcher 19, Polonara 10, Picarelli, Tavernari. All. Federico Pasquini.