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Spettacolo alla Sardegna Arena: Cagliari più forte della sfortuna, 2-2 con la Sampdoria

Un Cagliari più forte della sfortuna riesce ad impattare per 2-2 con la Sampdoria nell’anticipo della sedicesima giornata. Una gara spettacolare con i doriani che sono andati avanti con un doppio colpo di Fabio Quagliarella e sono stati rimontati con orgoglio e volontà da una formazione rossoblù che non ha mai voluto mollare, anche davanti ai tanti infortuni capitati tra il riscaldamento e tutto il primo tempo: Diego Lopez ha dovuto rinunciare a Rafael, Faragò, Ceppitelli e Dessena. Diego Farìas e Leonardo Pavoletti gli autori dei gol decisivi per catturare un punto fondamentale per la classifica, visto il + 7 sullo Spal.

 

CRONACA.
Prima dell’inizio della gara, Lopez decide di inserire Cragno in porta al posto di Rafael mentre Andreolli risulta dal primo minuto rispetto a quanto previsto alla vigilia. Il calcio d’avvio è per i rossoblù che nel giro di tre minuti perdono un calciatore, è Ceppitelli che deve uscire per infortunio e lasciar spazio a Pisacane. Al 7′ un errore in disimpegno di Cragno agevola la ripartenza della Samp con Zapata e Quagliarella, quest’ultimo tiro a colpo sicuro ma viene bloccato dal portiere cagliaritano – dopo di che l’arbitro fischia per una posizione di fuorigioco dell’attaccante doriano. Bella ripartenza di Joao Pedro, uno-due con Faragò e palla a lato; all’11 gli ospiti vanno in vantaggio: tocco leggero di Ramirez in area, sia Romagna che Cragno si fanno superare dal rimbalzo e Quagliarella la tocca quel che basta per farla carambolare dentro la porta. Un contatto tra Romagna e Zapata dentro l’area cagliaritana viene giudicato ininfluente dall’arbitro, al 18′ la Sampdoria va sul 2-0: un colpo di testa errato di Padoin serve la palla ad Ramirez, colpo di tacco per Quagliarella il cui tiro si stampa laddove Cragno non può arrivare. Passano tre minuti e ancora una volta i doriani rischiano di segnare con un semplice uno-due nel quale Torreira scaglia un colpo preciso e potente ma c’è la netta risposta di Cragno in due tempi. Viviano deve respingere il tiro ravvicinato di Joao Pedro ma l’arbitro invita il Cagliari a ribattere la punizione da cui era partita l’azione, il colpo di testa di Pavoletti invece finisce di poco a lato dall’incrocio dei pali. Alla mezz’ora Lopez deve ordinare un altro cambio perché Faragò rimane a terra dolorante: entra Van Der Wiel al suo posto. La Sampdoria continua a dirigere il gioco con tocchi semplici e tranquilli, i rossoblù spesso sono in affanno nel liberare i pericoli e faticano a ripartire in attacco. La sfortuna si abbatte sulla testa del Cagliari: infortunio anche per Dessena al 40′, ed entra Farìas al suo posto. I cross di Van Der Wiel non intaccano l’ermeticità la difesa ospite, su uno di questi Pavoletti non riesce a fornire una girata adeguata verso la porta. Al 44′ miracolo fenomenale di Cragno su un sinistro maligno di Ramirez da venticinque metri, Ionita rischia di riaprire la gara con un colpo di testa su cross di Padoin che sfiora la traversa. Il primo tempo si chiude dopo tre minuti di recupero sul 2-0 per la Sampdoria.

Il rientro in campo dei giocatori di Lopez è molto vivace e aggressivo, un cross di Farìas va largo mentre un colpo di testa sfiora di poco il palo alla sinistra di Viviano. Una nuova botta dalla distanza di Ramirez è bloccata da Cragno, il portiere respinge pure il sinistro di Zapata mentre Torreira spara alto da posizione favorevole. Al 55′ il Cagliari riapre la partita nel modo più assurdo: Viviano si appresta al rilancio ma il suo tiro va a sbattere sulla schiena di Farìas, consentendo alla palla di infilarsi in rete. Passano due minuti e Pavoletti costringe Viviano alla grande parata, mentre il pareggio di Ionita viene annullato per fuorigioco. Però il pareggio è nell’aria e arriva al 61′: cross preciso di Ionita dalla destra, Pavoletti incorna come solo lui sa fare e sigla il 2-2. Centrali le conclusioni di Quagliarella e Joao Pedro, il diagonale di Farìas sfiora il palo e mette i brividi a Viviano. La gara scende di tono in mezzo a tanta buona volontà ma poca sostanza da ambo le parti, potente ma non preciso il sinistro di Caprari dal limite. Cigarini viene toccato duro per due volte ma nonostante il dolore rimane comunque in campo, il Cagliari si abbassa un po’ e sembra rifiatare dopo un inizio di tempo molto dispendioso a livello di energie. Al 85′ Caprari costringe Cragno alla grande respinta, Silvestre sbaglia completamente la battuta a rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Potente ma sbagliato il destro di Farìas, Cragno respinge l’ennesima conclusione di Caprari mentre Pisacane respinge un tiro secco di Quagliarella. Si chiude sul 2-2 dopo appena due minuti di recupero.

TABELLINO.
CAGLIARI (3-5-2): Cragno (7); Romagna (6.5), Ceppitelli (sv) (al 3′ Pisacane 6), Andreolli (6); Faragò (5) (al 4′ Van Der Wiel 6.5), Ionita (7), Cigarini (6.5), Dessena (3) (al 40′ Farìas 6.5), Padoin (6.5); João Pedro (6.5), Pavoletti (6.5). All. Lopez (6.5).

SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Bereszyński, Silvestre, Ferrari, Murru; Barreto, Torreira, Praet; Ramírez (al 70′ Caprari); Zapata (al 89′ Kownaki), Quagliarella. All. Giampaolo.

Arbitro:  Fabrizio Pasqua di Tivoli. Assistenti: Claudio La Rocca e Tarcisio Villa.

Reti: Quagliarella (11′, 18′), Farìas (55′), Pavoletti (60′).

Ammoniti: Ionita (27′), Farìas (67′), Cigarini (84′).

Note: recupero 3′ e 2′.

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