Passare dalle vuote parole ai fatti concreti non capita spesso. C’è però chi lo fa da anni, chi da tempo tende la sua mano all’Africa, terra che più di tutte soffre delle piaghe della fame e della povertà. Un esempio di solidarietà concreta è sicuramente L’Orto di Eleonora, la più grande O.P. agricola sarda. L’azienda campidanese finanzia nuove coltivazioni nel continente nero, insegnando agli agricoltori africani nuove tecniche o costruendo scuole. La cena per il Burundi risponde a tutti questi obiettivi.
L’iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, si terrà il prossimo 16 dicembre nella palestra comunale di San Nicolò d’Arcidano. L’impegno in favore dei bambini del Burundi comincia tre anni fa con il progetto “Un Villaggio per il Burundi”. Da allora, negli anni è stata costruita una scuola e sono stati realizzati due corsi di formazione dedicati alle tecniche agricole e all’allevamento di piccoli animali e alle tecniche di nutrizione, per favorire l’inserimento lavorativo di donne e giovani, creare un’educazione alimentare efficace nella popolazione urbana e dare impulso alla produzione orticola nella capitale del Burundi, Bujumbura.
Grazie all’aiuto dell’Orto di Eleonora, negli anni sono state raccolte decine di migliaia di euro, e solo nel 2016 sono stati donati attrezzi agricoli e animali da allevamento che hanno permesso a numerose famiglie di sostenersi con il proprio lavoro. Adesso una nuova cena, che si svolgerà nella palestra comunale di san Nicolò d’Arcidano: per informazioni e prenotazioni chiamare i numeri di telefono 346 0603266 (Salvatore), 393 1383942 (Serena) e 347 6009009 (Katia)