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Grosso passo in avanti in Champions per la Dinamo, Krasnoyarsk battuta 75-65

La Dinamo Sassari si va a prendere la quarta vittoria di fila tra campionato e Champions League battendo il Krasnoyarsk in Russia col punteggio di 75-65. I biancoverdi hanno avuto l’ardire di scappare ad inizio primo quarto e di impostare così il copione dell’intera gara, messa leggermente in pericolo da un secondo quarto sotto tono. A seguire un imprevedibile Dyshawn Pierre ha messo la museruola ai russi, garantendo punti e rimbalzi (17+9) assieme a Scott Bamforth e Shawn Jones, autentici mattatori degli ultimi due periodi. Ora la Dinamo si trova al quarto posto del girone A della competizione europea, in piena corsa per la qualificazione al turno successivo.

CRONACA.
La Dinamo Sassari scende in campo nella fredda Arena Sever col quintetto formato da Hatcher, Bamforth, Pierre, Jones e Polonara. Palla a due vinta dai padroni di casa con Kanygin, l’errore al tiro di Zakharov porta al ribaltamento di campo dove Hatcher apre il tabellino con una bomba. I sassaresi ci prendono gusto e vanno a segno con quasi tutti gli effettivi, tranne Pierre che però garantisce il recupero di diversi rimbalzi. Il time out dei russi non produce conseguenze negative per i ragazzi di Pasquini, anzi Jones fa 2/2 dalla lunetta e porta il punteggio sull’11-0. Jones si fa protagonista con rimbalzi e schiacciate, Kanyquin sblocca i suoi dopo metà primo quarto ma va bene la tripla di Pierre che si aggiunge al tabellino. Break di 7-0 firmato da Dowdell e Braimoh, lo staff tecnico sassarese chiama la sospensione. Botta e risposta tra Zavourev e Pierre, Planinic si aggiunge alla festa per il 26-13, poi di nuovo il Krasnoyarsk ritorna su prepotentemente con Hilliard e Dowdell. La Dinamo si aggrappa ai liberi di Polonara e Jones per non naufragare, si gioca in questo frangente sui falli in modo da spezzettare sì la gara ma rendere anche più ostica la gestione generale degli attacchi per squadra. Bomba di Zakharov del 33-36, spinta biancoverde con Planinic e Pierre ben serviti da Spissu, il finale è assolutamente favorevole ai sassaresi che la chiudono con sostanza: 42-34 il punteggio.

Ci pensa Jones ad aprire il terzo quarto con un bel canestro sotto le plance, si va poi di botta e risposta tra Polonara e Ellis che non smuovono la differenza nel punteggio. Jones guadagna canestro e fallo (con libero convertito), si sbaglia tantissimo in questa fase segno che le due formazioni sono ancora – in parte – rimaste negli spogliatoi. Il fallo tecnico di Braimoh non viene sfruttato  dovere dai biancoverdi, Hilliard si scatena e mette in fila sette punti che riportano fiducia nei compagni (44-54). Bene la solidità di Planinic sotto le plance a ristabilire il vantaggio largo, ma Dowdell riporta a nove i punti di distanza. Le due squadre si bloccano nuovamente a causa di tanti errori, Bamforth risponde a Liutych ma non può farlo contro la schiacciata di Hilliard. Bomba del – 8 di Zavourev, Planinic fa solo 1/2 dai liberi ma ci pensa Bamforth a riportare il distacco sopra la doppia cifra (69-58). La Dinamo non si ferma ed è sagace la mano di Hatcher dalla media, Jones recupera tutti i rimbalzi possibili in difesa, Zavourev però mette una tripla quando manca un minuto alla fine. Bamforth è glaciale dalla lunetta, Zakharov segna in schiacciata ma ormai la gara è finita e la Dinamo può festeggiare il 75-65 finale.

TABELLINO.
Enisey Kranosnoyarsk 65 – Dinamo Banco di Sardegna 75

Enisey Krasnoyarsk. Dowdell 12, Hilliard 13, Gudumak 2, Liutych 7, Rebec 4, Zavoruev 8, Zakharov 7, Ellis 5, Braimoh 5, Pavlov, Kanygin 2, Mitusov . All. Oleg Okulov

Banco di Sardegna. Spissu, Gallizzi, Bamforth 14, Planinic 11, Devecchi, Randolph, Pierre 17, Jones 16, Hatcher 12, Polonara 5, Picarelli, Tavernari. All. Federico Pasquini.

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