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Crisi in Consiglio comunale. Zedda: “Se sono mal di pancia, io non li curo, altrimenti salta il banco”

zedda

«Se sono mal di pancia, io non li curo e qualcuno se li terrà, altrimenti salta il banco». Sono le parole del sindaco Massimo Zedda, che nell’aula del Consiglio comunale durante la seduta ha voluto fare il punto della situazione circa i malumori emersi fra i banchi della stessa maggioranza. Sarebbero stati, infatti, i cinque consiglieri del gruppo Psd’Az- La Base, Monia Matta, Gabriella Deidda, Francesco Stara, Aurelio Lai e Raffaele Bistrussu, insieme a Roberto Tramaloni del Pds, a manifestare dei risentimenti nei confronti dell’operato del sindaco e della Giunta, sottolineando – come si legge nella dichiarazione rilasciata qualche giorno fa dalla capogruppo Monia Matta al quotidiano L’Unione sarda – di voler incidere di più sulle scelte politiche dell’amministrazione, tra queste anche le nomine di alcuni esponenti della Giunta Zedda.

E così per far sentire il proprio peso all’assemblea, i cinque consiglieri hanno di nuovo lasciato l’aula, dopo che già la settimana scorsa hanno abbandonato i lavori seguiti anche dal gruppo di minoranza, quest’ultimo pare in protesta per la mancata consegna del materiale preparatorio alle sedute. L’assenza anche questa settimana del gruppo sardista in aula, quando all’ordine del giorno c’era il voto alle variazioni di bilancio, ha però costretto l’opposizione a precisare che la responsabilità che porta quest’ultima a stare in aula a sostenere i lavori del Consiglio non è ad ogni modo la volontà di fare da “stampella” alla maggioranza nelle sue crisi interne.

Immediata la replica di Zedda. Nessuna crisi, solo qualche mal di pancia, ha risposto ironicamente il sindaco. «Se è una questione che riguarda lo sviluppo della città, una mancanza sugli impegni presi con gli elettori è un problema, se sono mal di pancia, – ha dichiarato il primo cittadino- io sinceramente non curo i mal di pancia e qualcuno se li terrà, mesi e mesi, altrimenti salta il banco. Io ho tante prospettive davanti a me». Parole taglienti indirizzate a coloro che, evidentemente, avevano già lasciato l’aula e ai quali Zedda non manda a dire ciò che pensa.

«Vorrà dire – ha continuato – che le prossime volte dovremo discutere di somme e di bilancio con chi c’è in aula. Concorderemo le questioni del bilancio con chi ha un senso di responsabilità e vuole il progresso della nostra città, d’altronde – ha concluso – c’è anche il proverbio che dice “chi va a Roma, perde la poltrona”, in questo caso “chi è uscito da via Roma, dall’aula, perde la poltrona”».

Intanto a metà seduta, i sei sono rientrati in aula e viene annunciata dal consigliere Roberto Tramaloni (Partito dei sardi) la nascita della nuova alleanza cittadina e metropolitana La Base, Psd’Az e Pds e la formazione del nuovo gruppo consiliare Pds formato da Roberto Tramaloni e Gabriella Deidda, quest’ultima giunta proprio dal Psd’Az.

 

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