Insieme, mano nella mano, come sempre aveva vissuto in 71 anni di matrimonio: se ne è andata praticamente così una coppia di coniugi americani che ha commosso il mondo. Isabell Whitney e Preble Staver, i protagonisti di questa triste ma, allo stesso tempo, bellissima storia d’amore, sono morti a poche ore di distanza in un letto di una casa per anziani di Norfolk, in Virginia. A stroncarli è stata la demenza senile, che li aveva colpiti da qualche anno.
Incontratisi per la prima volta grazie ad un appuntamento al buio, Isabell e Preble si erano sposati nel 1946 dopo essere stati occasionalmente separati dalla Seconda Guerra mondiale, conosciuta da molto vicino rispettivamente nel ruolo di marine e di infermiera.
Una unione felicissima la loro, allietata dalla nascita di cinque figli, uno dei quali morto purtroppo prematuro, e resa indissolubile da un’intesa fortissima che neanche il dolore e la sofferenza sono mai riusciti a incrinare.
Fu proprio in virtù di questo forte sentimento che quando Isabell cominciò a manifestare i primi segni della malattia, Preble non esitò un attimo a farsi ricoverare, insieme a lei, nella struttura di Norfolk. Lì, costretti da cause di forza maggiore, i due hanno vissuto per un bel po’ di tempo in stanze diverse per poi ritrovarsi nello stesso letto negli ultimi giorni della loro esistenza e morire, serenamente, mano nella mano.
«Mia madre – ha scritto su Facebook la figlia Laurie, che ha reso pubblica la storia dei suoi genitori a un mese circa dalla loro scomparsa – è stata portata a far visita a papà per il suo 96esimo compleanno il 17 ottobre. All’improvviso ho sentito questa piccola voce flebile, era mamma che nonostante la demenza cantava “Happy Birthday” a papà. A quel punto sono sembrati più calmi e più tranquilli e così sono rimasti fino al 25 ottobre, quando sono morti a 95 e 96 anni».