Site icon cagliari.vistanet.it

Cervo travolto da un auto a Sarroch. Morto l’animale, conducente ferito

Incidente sulla s.s. 195 nei pressi di Sarroch. Sfortunato protagonista dell’investimento un cervo, che noncurante del traffico della statale, avrebbe provato l’attraversamento del tratto a quattro corsie. Purtroppo per l’animale, in quel momento sopraggiungeva una Renault Kangoo.

L’impatto, inevitabile, è stato fatale all’animale, che sarebbe morto sul colpo per il violento urto con la parte anteriore del veicolo. Se l’è invece cavata con qualche ferita e un grosso spavento l’automobilista, che non è riuscito ad evitare l’impatto con l’ungulato. Il conducente è stato comunque trasportato dal 118 in ospedale, mentre sul posto sono interventi gli agenti della compagnia barraccellare per le verifiche di rito.

Sulla questione è intervenuta, con una nota, la Coldiretti, secondo la quale «la sovrappopolazione di cervi nella parte occidentale del sud Sardegna, sta diventando un problema, oltre per il mondo agricolo, anche per gli automobilisti. Lo dimostra anche l’ultimo incidente che ha interessato questo pomeriggio un automobilista nella statale 195 nei pressi di Sarroch. Un fenomeno fuori controllo quello della fauna selvatica che non riguarda solo i cervi ma anche cinghiali, cormorani, nutrie, cornacchie, il cui numero è aumentato in modo esponenziale. Coldiretti denuncia da tempo questa “calamità” per il mondo agricolo, perché stanno distruggendo i pascoli e le diverse colture causando danni ingenti. Problema che si è accentuato quest’anno perché i selvatici si stanno riversando, di più rispetto agli anni scorsi, verso le aziende agricole alla ricerca di acqua e di cibo. Ma dalla campagna – continua la nota – il problema si è allargato anche alle città, con cinghiali che sono arrivati ad attaccare una donna in pieno centro ad Alghero, oltre a rendere ancora più insicure le strada per gli automobilisti».

«Purtroppo non è il primo incidente – sostiene Fabio Cois Presidente Coldiretti Sarroch – È necessario, come chiediamo da tempo, un censimento dei selvatici ed un monitoraggio costante del fenomeno evitando le sovrappopolazioni che creano dei danni non solo alle imprese agricole ma anche all’ecosistema».

 

Exit mobile version