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Meo Sacchetti si “vendica” della Dinamo e la manda al tappeto: Cremona vince 96-81

La Dinamo Sassari cade ancora una volta in trasferta e si becca una bella lezione dalla Vanoli Cremona di Meo Sacchetti, perdendo per 96-81. I biancoblù hanno tenuto botta per tre quarti grazie anche alle sorprendenti alte percentuali dal tiro da tre punti – utile a tenere botta alle mitragliate degli avversari – prima di cedere di schianto alla costanza di rendimento dei padroni di casa. Un blackout mentale si è impossessato dei sassaresi che hanno lasciato scappar via la partita senza colpo ferire. Un brutto stop che obbliga lo staff tecnico ad una riflessione in vista dei prossimi impegni.

CRONACA.
La Dinamo scende in campo con Jones, Polonara, Hatcher, Bamforth e Pierre. L’inizio è favorevole ai padroni di casa trascinati dall’ex Travis Diener, mini parziale iniziale di 5-0 al quale la Dinamo reagisce con difficoltà eppure rimanendo aggrappata al punteggio. Tanti errori da ambo le parti, poi la bomba di Hatcher sblocca mentalmente i biancoblù prima del tiro a bersaglio firmato da T. Diener, Bamforth, Gazzotti e Polonara dalla lunga distanza (Vanoli in vantaggio 16-15). Ogni qual volta T. Diener mette la tripla, Polonara gli replica tenendo il equilibrio il punteggio fino al primo sorpasso sassarese con Planinic. I padroni di casa si affidano a Johnson-Odom e fanno bene: break di 6-0 e Cremona chiude il primo quarto avanti. Mette il suo sigillo anche un altro ex, Drake Diener, ed è ancora una tripla; Hatcher si costruisce un parziale di 5-0 e Pierre mette un’altra bomba, Sassari a – 3. Sorpasso con Hatcher e Polonara, controsorpasso dei padroni di casa con un fondamentale Sims, poi le palle perse imbruttiscono il gioco fino allo sprint della Vanoli nel finale di gara con Ricci che le consentono di chiudere avanti al riposo 44-40.

Rientro in campo favorevole ai padroni di casa che con Milbourne piazzano l’ottava tripla della loro partita, bene Polonara a rispondere per le rime. Johnson-Odom stoppa un opaco Jones, Martin si prende un po’ di gloria con quattro punti di fila che portano la Vanoli sul 51-45. Si sveglia Jones ed è un bel vedere visto che la Dinamo rimane aggrappata agli avversari, Martin schiaccia in faccia alla difesa biancoblù e Pasquini decide di strigliare i suoi ragazzi. Hatcher segue bene le indicazioni del suo coach, molto meno i compagni che dentro l’area non riescono a reggere Milbourne tanto quanto la tripla di Johnson-Odom che vale il + 8. Spissu e Randolph riducono lo svantaggio, Planinic appoggia il – 2 e la Vanoli chiama la sospensione. Planinic firma il 64-64 e poi deve uscire perché arrivato al quarto fallo, i padroni di casa approfittano dell’evanescenza del sostituto Jones per riportarsi avanti con Johnson-Odom. Brutto avvio di ultimo periodo per la Dinamo che scivola via sotto i colpi di Sims e Martin, Randolph sblocca il blackout dei compagni segnando in penetrazione ma c’è la bomba di Milbourne a ricacciarli via. Bomba di Portannese del 78-68, la Vanoli se ne va via di nuovo e questa volta sembra definitivamente: Pasquini chiama time out per risvegliare i suoi. Portannese prosegue nel monologo dei padroni di casa, fallo tecnico fischiato ad Hatcher dopo una palla persa sul quale Cremona può sguazzare prendendosi altri punti. Bombe di Polonara e Milbourne, il finale è puro garbage time in attesa del fischio di chiusura: la Vanoli stravince 96-81.

TABELLINO.
Cremona 96 – Dinamo Banco di Sardegna 81

Cremona. Johnson-Odom 14, Martin 20, Gazzotti 3, T.Diener 9, Ricci 3, Ruzzier 1, Portannese 8, Sims 14, D.Diener 3, Milbourne 21. All. Meo Sacchetti.

Banco di Sardegna. Spissu 2, Gallizzi, Bamforth 15, Planinic 11, Devecchi , Randolph 6, Pierre 11, Jones 5, Hatcher 15, Polonara 16, Picarelli, Tavernari. All. Federico Pasquini.

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