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Bimbo di due anni in coma per un acino d’uva. Dramma a Nuoro

Una tragedia avvenuta sotto gli occhi dei genitori. Il piccolo Elias, un bimbo di soli due anni di Nuoro, si trovava nella sua casa del quartiere Funtana Buddia con il papà e la mamma quando ha allungato la sua piccola manina e ha afferrato alcuni acini dai grappoli d’uva che la coppia aveva in tavola. Nonostante la reazione della coppia, che ha cercato di bloccarlo, il piccolo Elias ha infilato quegli acini in bocca, uno dei quali si è bloccato in gola.

Il bambino ha così iniziato a tossire, strabuzzando gli occhi e non riuscendo a deglutire l’acino. Il padre, accortosi subito di quanto stesse accadendo, ha provato ad estrarre dalla gola del piccolo gli acini, mentre Elias diventava cianotico e sua madre, presa dal panico, urlava dallo spavento.

La mamma ha chiamato il 118, ma il papà, senza aspettare i soccorsi, ha caricato in auto il piccolo e si è catapultato al Pronto Soccorso dell’ospedale San Francesco, dove sono state attivate tutte le procedure d’urgenza. Con il passare delle ore, però, la situazione è andata peggiorando. Da qui la decisione di trasferire il piccolo in un ospedale del continente, con un Falcon 900 dell’Aeronautica Militare.

Una volta atterrato all’aeroporto di Ciampino, Elias è stato trasferito all’ospedale «Bambino Gesù» di Roma, ma le sue condizioni appaiono disperate. Con il bambino è partito anche il padre, mentre la mamma è rimasta a Nuoro con un’altra figlia della coppia, una bambina di circa un mese.

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