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Operazione simpatia al via: Diego Lopez all’esame Lazio senza Cragno e Rafael. Per il Cagliari attesa una prestazione d’orgoglio

Fuori Massimo Rastelli, dentro Diego Lopez: la sostituzione decisa dal presidente Massimo Giulini tra lunedì e martedì ha aperto una nuova fase della storia recente del Cagliari.

Al fianco dell’uruguayano ci saranno gli ex Michele Fini e Alessandro Agostini, in quello che si raffigura come una operazione simpatia del tutto simile a quella che tre anni fa portò Zola prima e Festa poi sulla panchina rossoblù con esiti infausti. Lopez spera che la sorte gli sia amica e che gli consegni delle buone sensazioni sin dal posticipo di domani sera a Roma contro la Lazio (ore 20.45, diretta Sky Calcio 1 e Premium Calcio).

Se la società riteneva di coprirsi da eventuali critiche, non ci è riuscita. Ha consegnato la testa di Rastelli sperando di ottenere dei consensi e di risolvere una piccola crisi fatta di quattro sconfitte consecutive, ma l’arrivo di Lopez non ha rasserenato i tifosi. L’ex difensore ha collezionato più delusioni che vittorie, ripudiato persino in quel Bologna così forte che rischiava di non tornare in serie A dopo un anno di purgatorio. Gioco inesistente, idee poco chiare, una costante rassegnazione ad un destino prontamente avverso. A ben ricordare però il primo Cagliari di Lopez (anno 2013/2014) non era poi così male, probabilmente aiutato dalla mano leggera e sapiente di Ivo Pulga col quale instaurerà un rapporto d’amore prima e di odio (e tradimento) dopo. Quella squadra risorse più volte dal baratro grazie all’orgoglio dei veterani, andando a prendersi sette risultati utili consecutivi ma anche debacle abbastanza deprimenti. Ad esempio con la Lazio non ci fu molta fortuna: due sconfitte con lo stesso identico risultato, un 2-0 condito da espulsioni e poca propensione al giocarsi la gara su un piano paritario. Domani a Roma la musica dovrà cambiare, anche se la vigilia non si annuncia per niente buona.

Il lavoro di recupero del nuovo tecnico si è basato in particolare sulla mentalitò dei propri ragazzi. Recuperare la fiducia dei giocatori nei propri mezzi è stato il primo passo per abbracciare la squadra e incanalarla nei propri dettami calcistici, in particolare della fase difensiva in quello che sarà il leit motiv della gara di domani, ovvero la ricerca di un punticino che sappia smuovere il treno e farlo ripartire. Lo dovrà fare senza i due principali portieri Alessio Cragno (fermo per tre settimane) e Rafael (nuovi esami, sospetto stop di altre due settimane), Cossu (out per un mese) e Deiola, colpito in allenamento da una botta e tenuto a riposo. E probabilmente lo farà anche senza Joao Pedro vista l’idea di cambiare modulo in occasione della trasferta: non più un 4-3-1-2 ma un 3-5-2 compatto, già utilizzato sia a Bologna che a Palermo. Dal canto suo, Simone Inzaghi non pare voler frenare la fame di vittorie dei propri giocatori, che dopo l’affermazione in Europa League contro il Nizza attende di far un sol boccone dei rossoblù. Ancora fuori Wallace, Basta e Felice Anderson, la Lazio siaffiderà alla buona vena di Luis Alberto, Milinkovic-Savic e Immobile.

Negli ultimi due precedenti, il Cagliari ha segnato a Roma appena tre gol subendone ben otto. Eppure verso la metà dei primi anni duemila, i rossoblù erano diventati una bestia nera per i biancocelesti: nel 2004/2005 Langella, Esposito e Zola siglarono il 3-2 finale; nel 2008/2009 toccò a Jeda, Aquafresca e Matri regalare un esaltante 4-1; nel 2009/2010 l’ultimo sussulto dai piedi di Matri. Da quel momento in poi solo sconfitte (ben 6). A dirigere l’incontro sarà Luca Pairetto di Nichelino, già impegnato col Cagliari nella trasferta di Milano finita 2-1 per il Milan. Al suo fianco avrà gli assistenti Mondin di Treviso e De Meo di Foggia, il quarto ufficiale Giua di Olbia e gli addetti al VAR Pasqua di Tivoli e Balice di Termoli.

PROBABILI FORMAZIONI.

LAZIO: Strakosha; Bastos, De Vrij, Radu; Patric, Parolo, Leiva, Milinkovic, Lulic; Luis Alberto; Immobile. All. Inzaghi

A disposizione: Vargic, Guerrieri, Marusic, Luiz Felipe, Jordao, Murgia, Di Gennaro, Nani, Caicedo, Neto.

Indisponibili: Wallace, Basta, Anderson, Lukaku

CAGLIARI: Crosta; Andreolli, Pisacane, Capuano; Padoin, Barella, Cigarini, Dessena, Miangue; Pavoletti, Sau. All. Lopez

A disposizione: Daga, Romagna, Ceppitelli, Van Der Wiel, Faragò, Joao Pedro, Ionita, Giannetti, Farìas

Indisponibili: Cossu, Cragno, Rafael, Melchiorri

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