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Qualificazioni Fifa giunte al termine. Tre giocatori del Cagliari aspirano alla maglia azzurra ai mondiali di Russia 2018

L’ultimo turno delle qualificazioni mondiali hanno dato verdetti a tratti sorprendenti per quanto riguarda le aspettative della prossima competizione prevista in Russia nel 2018. Nazionali di prestigio come Argentina, Francia e Portogallo hanno dovuto faticare non poco per riuscire a garantirsi il pass diretto, sfoderando il meglio del proprio talento. Altre formazioni invece hanno dovuto subìre l’onta dell’eliminazione come i campioni dell’ultima Copa America del Cile di Mauricio Isla, arrivati sesti nella classifica sudamericana e dunque fuori anche dagli spareggi; come l’Olanda di Gregory Van Der Wiel che da anni fatica a trovare un ricambio generazionale adeguato e non è stata aiutata da un girone tostissimo; come la Bosnia di Edin Dzeko che ha buttato al vento una qualificazione ormai in tasca e gli Stati Uniti, per la prima volta dal 1986 fuori dalla massima competizione.

Rinviata a novembre l’Italia di Giampiero Ventura, reduce da una vittoria risicata ai danni dell’Albania dopo diversi giorni turbolenti per la scarsa prestazione offerta contro la Macedonia. Non è sceso in campo il rossoblù Niccolò Barella, convocato all’ultimo momento per colmare l’infortunio occorso a Verratti e mai preso in considerazione dal ct per qualche minuto in campo, capace persino di preferirgli l’atalantino Bryan Cristante (suo malgrado tra i protagonisti in negativo del gol subìto dai macedoni venerdì scorso). Eppure i prossimi mesi sembra possano tingersi comunque d’azzurro per il giovane talento di casa Cagliari: perno di riferimento della nazionale Under 21 di Gigi Di Biagio, giocherà sicuramente le prossime gare della compagine col solito ruolo da leader che il ct gli ha cucito addosso sin dal primo allenamento. La nazionale maggiore non appare come un miraggio: tra un mese l’Italia dovrà sostenere gli spareggi per qualificarsi al mondiale e le prestazioni offerte da alcuni – come Gagliardini e il succitato Cristante – non hanno convinto appieno Ventura che, in attesa di recuperare i titolari, sta accarezzando l’idea di lanciare il centrocampista di Rastelli come regista della sua compagine. In caso di risultato positivo, in vista della prossima estate conteranno sia le prestazioni che la forma fisica di Barella, ad oggi già tra i papabili 26/27 giocatori che il commissario tecnico deciderà di chiamare per il pre-ritiro.

Al suo fianco potrebbero inserirsi anche altri nomi del Cagliari: Alessio Cragno è troppo “vecchio” per essere impiegato con gli Under 21 e rientra a pieno titolo tra i papabili ad un posto nella nazionale maggiore, specie se dovesse continuare con costanza a fornire le prestazioni viste nelle prime sette giornate di campionato. Fabio Pisacane, molto stimato dal ct Ventura, non sembra essere un’ipotesi concreta, anche se non sono mancati i rumor su di lui. Leonardo Pavoletti ha scelto la Sardegna per rilanciarsi in vista dei mondiali, vista la difficoltà attuale dell’Italia a reperire punte centrali vecchio stile, anche in questo caso adattabili a qualunque occasione. Andrea Belotti e Ciro Immobile sono sicuramente i punti focali dello schieramento di Ventura, ma alle loro spalle occorre una punta che manca e in quel frangente l’ex Napoli potrebbe inserirsi molto bene. In questo caso a parlare saranno i gol: ancora a secco, dovrà iniziare contro il Genoa la sua lunga rincorsa verso i prossimi mondiali. Mondiali dove non sarà presente invece Artur Ionita: la sua Moldavia ha chiuso all’ultimo posto il girone D con appena 2 punti guadagnati. L’ultimo confronto con l’Austria ha visto la mezzala cagliaritana espulsa per somma di ammonizioni al 55′, concludendo così amaramente un percorso che l’aveva visto sempre titolare.

Discorso diverso invece per Filippo Romagna e Senna Miangue: il primo ha partecipato da capitano all’impressionante ruolino di marcia della nuova nazionale under 21 italiana che prima ha regolato l’Ungheria con il punteggio tennistico di 6-2, e a seguire ha rifilato quattro gol anche al Marocco. Per lui la strada verso gli Europei 2019 che si terranno in Italia è iniziata nel migliore dei modi; il secondo invece è uno dei titolari inamovibili dell’Under 21 belga allenata da Vincenzo Scifo, ed ha dato una mano corposa al raggiungimento del primo posto in classifica nel girone di qualificazione ai prossimi Europei. Un Miangue diverso da quello visto fin qui in Sardegna, propositivo e a tratti devastante sulla fascia sinistra. Anche per lui, il prosieguo dell’anno gli darà diverse soddisfazioni con la maglia della sua nazionale.

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