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Quintali di cocaina dalla Repubblica Domincana verso Cagliari e Milano: 19 persone arrestate in tutta Italia

Porto Canale di Cagliari droga cocaina

Il Porto Canale di Cagliari era stato teatro per almeno due volte del ritrovamento di due grossi carichi che una banda di narcotrafficanti legata a doppio filo con la ‘ndrangheta calabrese, faceva arrivare in Italia dalla Repubblica Dominicana.

Era successo prima il 26 novembre 2013, quando in un container erano stati sequestrati 52 chili di cocaina, poi nel dicembre del 2014 quando il carico di cocaina intercettato a Porto Canale era stato di 140 chili. Quasi due quintali di droga transitati dal porto commerciale del capoluogo sardo e si tratta solo di quelli scovati dalle forze dell’ordine. Ma Cagliari era solo uno degli “hub della droga”, utilizzati dal gruppo criminale cui reggeva le fila il broker romano Mauro De Bernardis, molto vicino alla cosca calabrese degli Alvaro di Sinopoli

Ed era proprio De Bernardis che garantiva il transito della droga dal Porto Canale di Cagliari e dall’aeroporto di Milano Malpensa, le due porte d’ingresso dei carichi della droga, che era destinata soprattutto al mercato di Roma. Ad aiutarlo alcuni dipendenti infedeli e un alto ufficiale dominicano, Santos Medina Familia. È stata la Questura di Roma insieme alla Guardia di Finanza a riannodare i fili del giro criminale che ha portato all’arresto di 19 persone in tutto il territorio nazionale. Nell’operazione di oggi sono stati impegnati circa 200 operatori della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato, in Roma, Civitavecchia (RM), Fiumicino (RM), Anzio (RM), Badia Polesine (RO), Olbia (SS), Desulo (NU), Fonni (NU), Orgosolo (NU), Reggio Calabria, Siracusa, Massa e Cozzile (PT), Varallo Pombia (NO), Angera (VA), Gallarate (VA), Castano Primo (MI) e Milano.

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