Cagliari-Rastelli, un’accoppiata che non gradisce il segno x in schedina. 94 partite sulla panchina rossoblù, solo 13 pareggi all’attivo per l’ex tecnico dell’Avellino. Una statistica piuttosto atipica, che rimarca il modo di intendere il calcio del tecnico cagliaritano.
Nessuna gestione del risultato. Rastelli punta ad imporre il proprio gioco, aspetto che spesso comporta il rovescio della medaglia. Tante le vittorie, ma altrettante le sconfitte. Questo inizio di stagione ha confermato l’astinenza del tecnico rossoblù al segno x. Le sconfitte casalinghe contro Sassuolo e Chievo pesano come un macigno. Zero punti nelle ultime tre gare di campionato, una statistica piuttosto gelida e preoccupante. L’imminente sfida Cagliari-Genoa servirà per capire il futuro del tecnico e le potenziali decisioni della società rossoblù.
Che risposte potrebbero arrivare dal prossimo match di campionato? Non è escluso che lo stesso Rastelli decida di cambiare modulo mettendo in condizione Pavoletti di rendere al meglio delle sue caratteristiche. Spazio al 4-3-3? Non è un mistero che l’ex attaccante di Napoli e Genoa ami agire da unica punta centrale, supportato da esterni offensivi capaci di andare al cross e bravi nell’uno contro uno. Potrebbe essere questa la variante tattica che il tecnico potrebbe decidere di adottare già dalla prossima sfida di campionato contro la formazione ligure.