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Via Cagliari chiusa al traffico e negozi aperti sino a tardi: la Festa della Birra ad Assemini è un successone

La festa della birra ad Assemini si conferma come uno degli appuntamenti più apprezzati dell’anno. Complice una giornata tiepida, la quarta edizione si è rivelata un successo. L’intera via Cagliari chiusa al traffico, con gli ormai tristemente noti blocchi di cemento antiterrorismo, sin dal tardo pomeriggio si è riempita di persone: giovani, famiglie con bambini e anche tanti anziani.

Infatti il programma della serata offriva attrazioni un po’ per tutti i gusti. Si poteva passeggiare, tra numerose bancarelle di hobbisti, con manufatti di ogni genere, come bigiotteria, oggetti in cuoio, lavori a maglia o all’uncinetto, saponi e candele, e incontrare anche qualche artista come Federico Mele un giovane talentuoso disegnatore o Stefania Cogoni e le sue realistiche miniature sulle tegole.

Per i più golosi non mancavano gli stand di caramelle e torrone e altre specialità sarde. Grande assembramento intorno a quello di Aritzo, di Fausto Maxia, col croccante al cioccolato e una serie di cialde nocciolate originali protette da marchio e brevetto, ma col gusto dei prodotti della montagna. Lungo tutta la via tavoloni e panche tutti occupati da chi ha deciso di cenare alla tedesca, ma anche molto alla sarda, con birra e salsiccia.

Immancabili le panade grandi, piccole e da passeggio con mille farciture diverse. Come tutte le feste che si rispettino per allietare i bambini zucchero filato mega palloncini e grandi pupazzi per la foto ricordo. E poi tanta musica, sia dal vivo che dalle consolle dei DJ. Via Cagliari è lunga e c’è spazio per tutti. Beat Street, Cocco & Drilli e Ninni & Friends con la bellissima voce di Stefania, hanno intrattenuto il pubblico con le cover di musica pop, rock anche italiana dagli anni ’70 fino ai brani più attuali. Purtroppo chi non ha fatto attenzione a dove ha scelto di sedersi a mangiare, ha dovuto sorbirsi il karaoke e si sa, non tutti sono consapevoli dei propri limiti. Mentre i 7 DJ set hanno fatto ballare giovani e meno giovani offrendo anche in questo caso selezioni musicali diverse, tra gli altri, Night Crawler ha suonato progressive trance, Mauro Tarozzi revival anni ’80 che piace sempre tanto.

Per tutta la sera sono state raccolte le iscrizioni alla “Mezza maratona della ceramica” in programma il 22 ottobre, per la 5 km non competitiva. Si acquistava, ed è possibile farlo ancora, maglietta, pettorale e pranzo per la modica cifra di 10€. Il sindaco Mario Puddu che passeggia tra la gente, alla domanda se si ritenga soddisfatto risponde: «Sarebbe come chiedere a uomo che si è appena sposato se ama sua moglie: questa iniziativa è una nostra creatura, l’abbiamo fortemente voluta fin dal primo anno della nostra amministrazione, è una grande soddisfazione per noi vedere che tutte le attività commerciali della via hanno partecipato e fin dalla prima edizione hanno tratto un, seppur piccolissimo, vantaggio economico». E in effetti non c’è un solo negozio chiuso. «Il nostro obiettivo» prosegue il primo cittadino «è quello di far sì che questa iniziativa si ripeta anche nei prossimi anni, a prescindere da quale sarà il colore politico della prossima amministrazione».

 

Ad accompagnare il sindaco c’è anche Diego Corrias l’assessore alle Attività Produttive Lavoro e Sviluppo che interviene per smorzare una polemica nata intorno alla scelta dello sponsor, la birra Peroni: «Questa festa non nasce con l’obiettivo di promuovere le birre artigianali locali, anche se sarebbe stato bello. Noi volevamo dare un po’ di respiro alle attività commerciali di questa via che, come tutte le altre nel nostro territorio, sono in affanno. Quindi, dal momento che solo la Peroni si è offerta di sponsorizzarci, abbiamo accettato». Molti cittadini hanno polemizzato sul fatto che non sia stata coinvolta l’Ichnusa che ha sede proprio ad Assemini. «Il connubio Assemini Ichnusa non è mai stato messo in discussione, anzi», precisa Corrias, «stiamo progettando delle iniziative future col gruppo. In realtà la birra è solo il pretesto per tenere aperte le attività di via Cagliari fino a tardi e attirare qui tanta gente, non abbiamo mai avuto la presunzione di mettere in piedi l’Oktoberfest». Anche se in effetti una piccolissima sede staccata dell’Oktoberfest l’ha avuta anche Assemini, visto che un’istituzione come Karl Heinz ha allestito una birreria con tanto di ragazze in costume. (Dalila).

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