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Fabio Aru sul podio nella classica Milano-Torino. A Superga vince il colombiano Uran

Prosegue con la Milano-Torino l’avvicinamento al Giro di Lombardia, ultima classica monumento e obiettivo di Fabio Aru per mettere in bacheca un altro importante trofeo dopo la vittoria nel campionato italiano. All’ombra della Basilica di Superga, tristemente conosciuta per la tragedia del Grande Torino, il cavaliere dei quattro mori conquista il podio grazie ad una prova di carattere

Nella più antica classica del circuito internazionale, i primi due terzi di gara trascorrono con una fuga a quattro, ma all’inizio della prima salita del colla di Superga i fuggitivi vengono ripresi dal gruppo. Il francese della Quick Step Floors, Julian Alaphilippe, prova a fare il vuoto nella prima discesa della collina di Superga, staccando il gruppo di 18″. Nella seconda salita di Superga anche il francese viene riassorbito dal gruppo, guidato dalla Astana di Aru.

Gli ultimi chilometri di salita vedono il cavaliere dei quattro mori fra i protagonisti, ma l’accelerazione di Rigoberto Uràn mette in crisi il villacidrese. Aru prova a rispondere lanciandosi all’inseguimento del colombiano grazie alla sua proverbiale determinazione. La risposta del campione d’Italia è buona ma non sufficiente. Al traguardo braccia alzate per Uràn (Cannondale) che stacca Adam Yates (Quick Step Floors), secondo a 9″. Ma entusiasma il terzo posto di Fabio Aru, che conquista il podio staccando David Gaudu (FDJ) all’ultimo chilometro, e resistendo al tentativo di rientro di Nairo Quintana (Movistar).

Al termine della gara, Fabio Aru, raggiunto dai microfoni di Rai Sport, ha commentato:« Ho avuto buone risposte. Dal giro dell’Emilia comincio ad avere buone sensazioni in vista del prossimo Lombardia»

Ordine d’arrivo:

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