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Villacidro, imprenditore multato per aver abbellito un’aiuola (VIDEO)

L'aiuola prima e dopo l'intervento - Foto di Villacidro Info

L'aiuola prima e dopo l'intervento - Foto di Villacidro Info

Non ci sta Stefano Vacca, imprenditore 37enne di Villacidro, multato con un verbale da 850 euro per aver abbellito autonomamente un’aiuola in via Repubblica a Villacidro. La denuncia arriva direttamente dal suo profilo Facebook, dove Vacca posta un video in cui racconta la storia, poi ripresa dal quotidiano locale Villacidro Info.

La sua colpa a quanto pare è stata quella di aver costruito un cordolo in pietra che supera di poco il livello stradale. L’operazione di riqualificazione urbana, i cui apprezzabili risultati si possono vedere dalla foto, è avvenuta dopo che, una volta tagliati gli alberi, le aiuole di via Repubblica erano rimaste completamente spoglie e si stavano iniziando a riempire di rifiuti. 

Stefano Vacca racconta di una domanda protocollata presentata al Comune di Villacidro in cui chiedeva di poter riqualificare le aiuole davanti al suo locale. La proposta fu bocciata. Sollecitando direttamente a un assessore Vacca riuscì ad ottenere il permesso, ma si dimenticò di indicare che per separare la terra dall’asfalto avrebbe utilizzato delle pietre. Da qui il verbale notificato all’imprenditore.

«Le aiuole – racconta Stefano Vacca – sono state interpretate come opere murarie, secondo quanto riporta il verbale. Inoltre il fatto mi è stato contestato in malo modo da un pubblico ufficiale, durante la consegna della multa, con un certo abuso di potere perché mi sono state buttate le pietre a calci».

«Ho parlato con il signor Stefano Vacca della situazione – ha detto la sindaca Marta Cabriolu a Villacidro.info -. Mi dispiace molto per quanto accaduto. Purtroppo la legge è tassativa, per eseguire le opere bisognava aspettare l’autorizzazione dell ufficio tecnico. Mi rendo perfettamente conto che a Villacidro moltissime aiuole sono vuote o comunque in condizioni discutibili. Quanto accaduto non può che servire a sollecitare l’approvazione del regolamento del volontariato. In questo modo ci saranno regole da rispettare, ma i cittadini saranno messi nelle condizioni di poter effettuare anche opere di abbellimento, come hanno fatto gli esercenti della via Repubblica».

 

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