La Procura di Cagliari ha acquisito un video anonimo di due minuti comparso solo per qualche minuto su Facebook in cui si documenta lo sversamento a mare di liquidi scuri ad opera della raffineria Saras a Sarroch. Il pm Emilio Lussu ha affidato le indagini al Corpo Forestale.
La Saras, alla notizia dell’acquisizione del documento, ha replicato a stretto giro di posta e a mezzo stampa: «Il video mostra acqua di mare mista ad alghe (di qui, il colore scuro) che era stato necessario spostare da una parte all’altra dello specchio acqueo antistante il porticciolo delle imbarcazioni di servizio, per evitarne l’accumulo che avrebbe bloccato i mezzi anti-inquinamento».
Secondo i regolamenti vigenti la Saras è autorizzata a effettuare sversamenti a mare di liquidi non inquinanti o contenenti alghe previo trattamento degli stessi. Oltre a questo video sul tavolo del pm c’è già una denuncia da parte di una associazione ambientalista contro la Saras, più decine di altre accuse. Tre esposti avanzati l’anno scorso sono stati archiviati senza che ci fossero strascichi penali.