È clima di festa per gli amanti della cultura sarda, mancano poche ore alla 117esima edizione della Festa del Redentore, in programma domani una giornata interamente dedicata alla cultura nostrana che verrà celebrata puntuale come ogni anno a Nuoro.
In agenda a partire dalle dieci del mattino la classica e suggestiva sfilata dei Costumi Tradizionali con a seguire dalle 12 la sfilata dei cavalieri in Costume Tradizionale provenienti da tutta la Sardegna con la rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri.
Ma non finisce qui, la giornata si concluderà in allegria in tarda notte, perché in agenda alle 19 ecco l’appuntamento dedicato alle danze e ai canti delle voci più belle dell’isola, con il Festival regionale del folklore, sul palco dello stadio Frogheri.
Ma la festa del Redentore ha anche un significato spirituale, l’evento si concluderà infatti martedì 29 con il pellegrinaggio religioso partendo alle 6 del mattino dalla Cattedrale Santa Maria della Neve per arrivare in cima al monte Ortobene dove nel parco verrà celebrata la messa cantata dalle voci dei cori nuoresi, quasi ai piedi della famosa statua del Redentore scolpita da Vincenzo Jerace nel 1901.
Per gli amanti dell’arte una piccola ma accattivante curiosità riguarda la possibilità di visitare gratuitamente i quattro musei della città, e quindi il museo Ciusa, ll Man, ll museo del Costume e la casa-museo di Grazia Deledda, pranzando presso uno dei ristoranti aderenti all’iniziativa, i quali ristoratori daranno ai clienti al momento del conto un voucher valido per la giornata del 27 agosto.