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Cagliari riabbraccia Andrea Mura. Il re della Ostar accolto trionfalmente da centinaia di persone

andrea mura cagliari

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Lo abbiamo seguito con trasporto e orgoglio durante la sua traversata oceanica, abbiamo fatto il tifo per lui quando ha dovuto affrontare le onde dell’Atlantico e ha superato le difficoltà con la sua tenacia e la sua testardaggine, tipica dei sardi. Andrea Mura ci ha creduto fino in fondo e ha vinto la Ostar, la regata transatlantica in solitario a bordo di Vento di Sardegna, la barca a vela che per la seconda volta lo ha accompagnato nella straordinaria vittoria.

Il velista cagliaritano è rientrato trionfante questo pomeriggio a Cagliari accolto da tantissimi fan e non solo. Sul suo volto i segni della stanchezza, ma anche l’emozione di aver portato ancora una volta in alto il nome della Sardegna.  «L’accoglienza della gente è davvero strepitosa – ha detto Mura – ripaga delle fatiche e dei sacrifici fatti per raggiungere questo risultato».

«È stata la regata dei record, la più dura in assoluto – continua il campione – nessuno skipper era mai arrivato nelle acque più insidiose del Nord Atlantico, tra Islanda e Groenlandia. Sono andato anche “contro” i suggerimenti tattici dei meteorologi a cui mi sono rivolto prima della gara. Il momento più difficile ovviamente è stato quando mi sono imbattuto nella tempesta di 47 nodi con onde di dieci metri e un freddo intenso. Non mi era mai successo prima». Andrea rassicura i suoi fan sulle condizioni della barca: «È stata riparata davvero bene, tanto che sarebbe in grado di fare un’altra regata».

Dopo le foto, i selfie con i fan e l’abbraccio con i famigliari, lo skipper cenerà alla Marina. Lunedì ripartirà nuovamente a bordo di Vento di Sardegna in direzione Villasimius dove venerdì, presso la sezione della Lega Navale Italiana, verranno proiettate foto e video della vittoriosa gara.

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