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Angelo Branduardi incanta a Siddi. In duemila a Sa Domu de s’Orcu per il menestrello di Cuggiono

Al confine fra musica e favola. Angelo Branduardi ha conquistato i duemila spettatori con la sua musica aulica, le sue filastrocche medioevali e le sue atmosfere fiabesche. A far da sfondo alle ballate del menestrello lombardo, l’altipiano di Siddi, che ha aggiunto un pizzico di magia ad una serata già magica di suo.

Il festival di cibo e cultura di Siddi “Appetitosamente” è stato così arricchito dal concerti di Branduardi, che ha riproposto alcuni dei suoi classici, su tutti “Cogli la prima mela” e “Alla fiera dell’est“. Ma nella setilist presentata all’ombra della tomba dei giganti Sa dome de s’orcu, non è mancato spazio per i brani dei suoi ultimi lavori, in particolare Branduardi ha attinto dal disco del 2013 “Ballate d’amore e morte“.

Ad accompagnarlo sul palco la sua band storica, con Davide Ragazzoni alla chitarra e Stefano Olivato al basso, oltre a Fabio Valdemarin al pianoforte e tastiere

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