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Sardegna Arena: ultimata la scritta “Cagliari 1920” nei Distinti. Numeri e crono-programma del cantiere dei record

(foto Cagliari Calcio)

Obiettivo 10 settembre. Per quella data il calendario della Serie A ha previsto la prima gara casaligna del Cagliari alla Sardegna Arena. Il traguardo sembra decisamente raggiungibile, a vedere i progressi che il cantiere ha fatto dallo scorso 3 maggio, giorno della posa della prima pietra del nuovo impianto. Intanto la società rossoblù ha postato sul sito ufficiale e sul suo profilo Facebook nuove immagini.

Foto Cagliari Calcio)

Nelle foto compare in bella evidenza la scritta “Cagliari 1920“, disegnata dalle poltroncine bianche e blu nel settore Distinti. Un altro tassello, dopo la posa del manto erboso dei giorni scorsi. «Siamo sostanzialmente in linea con i programmi – rassicura l’ingegnere Alessandro Gosti, direttore dei lavori, nel sito ufficiale del Cagliari Calcio- Abbiamo poco meno di un mese per finire prima che la Commissione di Vigilanza effettui la prima visita di constatazione».

Curva Sud (foto Cagliari Calcio)

Gli sforzi per la consegna dei lavori non sono mancati, e in un Paese nel quale rispettare i termini di fine lavori è spesso un’eccezione, non era scontato. Duecento operai sono stati impegnati mattina e sera, fine settimana compresi, per garantire al Cagliari una casa per il prossimo campionato, scacciando via le paure di un esilio forzato per le partite casalinghe: «Se poi sarà necessario, per questo sprint finale siamo pronti a implementare le squadre» dice il direttore dei lavori.

La Main Stand è praticamente terminata. Nel cuore del nuovo impianto ci saranno tre aree hospitality, un’area giochi per bambini, gli spogliatoi, le sale mediche e quella stampa. Mancano soltanto i rivestimenti esterni. Ancora da montare l’intero impianto di illuminazione (con le relative torri faro) e i seggiolini della Curva Nord, rigorosamente rossoblù e che avranno un piccolo schienale.

Il terreno di gioco disterà dagli spalti soltanto sette metri, e le panchine saranno posizionate negli spalti (lato main stand) così come accade negli stadi inglesi. Il prato della Sardegna Arena è stato posato sopra uno strato drenante sul quale, dopo esser stato sparso l’humus ad alto grado di fertilità, verranno srotolati 1300 tappeti d’erba. Fino ad oggi ne sono stati posati circa la metà. 
«Siamo davvero soddisfatti – dice l’Ingegner Gosti – La Sardegna Arena è cresciuta e cresce secondo i tempi di realizzazione che avevamo previsto. Non era scontato, stiamo facendo un grande miracolo. Merito anche delle istituzioni che, pure in questa fase, continuano ad offrirci la loro massima collaborazione. C’è tanta curiosità attorno al nuovo stadio e questo fa molto piacere: ci sono sempre tanti tifosi che si avvicinano al perimetro esterno del cantiere per fare foto e video. C’è chi si intrattiene per dare dei consigli: la mia è una direzione di lavoro collegiale» scherza Gosti.

La spesa totale per la realizzazione è pari a otto milioni di euro, secondo quanto comunicato tempo fa dal Presidente del Cagliari Tommaso Giulini, nella conferenza stampa di presentazione del progetto: «La cifra tiene conto dei costi di smontaggio successivo dello stadio e ripristino dei parcheggi, – ha spiegato in quell’occasione il numero uno rossoblù – comprende ovviamente tutti gli arredamenti della sala stampa, dei bar, della tribuna, bagni etc»

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