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Pirri: i campi incolti delle vie Segni e Sassu preoccupano i cittadini

Erbacce alte mezzo metro, scarti di materiali edile, sacchi di spazzatura: è questo il triste spettacolo offerto a Pirri da alcuni campi incolti presenti nelle vie Segni e Sassu. Il desolante scenario disturba e preoccupa gli abitanti della zona ormai da anni, anni in cui le varie richieste d’aiuto avanzate dai cittadini sono praticamente cadute nel vuoto.

Ad allarmare i residenti è soprattutto la fitta presenza delle sterpaglie, che, specie nella stagione estiva, rappresentano una seria minaccia legata al pericolo incendi. Gli sterrati si trovano infatti di fronte a parecchie abitazioni, che, in caso di rogo, rischierebbero di essere raggiunte dalle fiamme.

«Il rischio esiste davvero ed è concreto – afferma Luigi Marras, che abita nelle vicinanze di via Segni -. I proprietari dei due terreni, che sono privati, dovrebbe provvedere subito a effettuare le necessarie bonifiche».

A chiedere rapidità d’intervento è anche il signor Mario Laconi, a cui preme sottolineare poi quelle che, a suo parere, sarebbero le evidenti colpe del Comune di Cagliari. «Non ha mai vigilato come avrebbe dovuto e questi sono i risultati».

Quelli delle vie Segni e Sassu non sono comunque gli unici campi incolti che continuano ad impensierire la comunità pirrese. Nella vicina via Duca di Genova, ad esempio, c’è uno sterrato che ormai da molto tempo concede alla vista dei passanti un indegno biglietto da visita fatto di roveti e di immondizia varia.

«Un vero schifo, oltre che un potenziale pericolo – commenta la signora Anna Paderi -. Così, veramente, non si può più andare avanti». (Giacomo Perra)

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