Primi rimborsi del canone televisivo dopo il prelievo forzato in bolletta. Migliaia di cittadini in Sardegna dal gennaio del 2016 si sono visti addebitare senza motivo la tassa sulla tv.
In totale in Italia sono stati riscossi quasi 22 milioni di euro in eccesso.
In Sardegna saranno 6mila gli utenti a cui saranno restituiti i canoni non dovuti: i cittadini che hanno dovuto pagare nonostante avessero comunicato all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate la propria esenzione per i motivi previsti per legge, naturalmente quelli sprovvisti di tv: gli anziani che hanno compiuto 75 anni e con un reddito familiare non superiore a 6.713,98 euro e le famiglie che hanno pagato due volte, con la bolletta e con il bollettino postale.
I soldi saranno resi attraverso l’Agenzia delle Entrate. Nelle bollette i cittadini troveranno la voce “rimborso canone “.