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Auguri ad Alessandro Agostini, bandiera rossoblù e baluardo difensivo del Cagliari di Cellino

Agostini in azione con la maglia del Cagliari

Compie oggi 38 anni Alessandro Agostini, ex terzino sinistro del Cagliari, entrato nel cuore dei tifosi rossobù per il suo attaccamento alla maglia. Nato a Vinci, cittadina non distante da Firenze, e concittadino quindi di Leonardo da Vinci. Cresciuto nelle giovanili della Fiorentina, viene ceduto alla Pistoiese nel 1998. In maglia arancio conquista una promozione in Serie B e la conseguente permanenza in serie cadetta l’anno successivo. Nel 2000 passa alla Ternana e nei successivi 4 tornei cambia casacca ogni anno: Fiorentina, Empoli, Siena e nuovamente Empoli.

Alessandro Agostini

Nel gennaio 2004 giunge a Cagliari alla corte di Edoardo Reja (in quella stagione Ventura non arriva al panettone, Cellino lo solleva dal suo incarico dopo la sconfitta interna col Piacenza del 23 novembre 2003). Agostini partecipa così all’esaltante rincorsa che porterà, quell’anno, il Cagliari in Serie A, al termine di quello che è il più lungo torneo di Serie B che la storia ricordi (ben 46 giornate di campionato). In quella squadra il ventiquattrenne Agostini si ritrova a giocare con Gianfranco Zola, Daniele Conti (con cui stringe una sincera e duratura amicizia), Mauro Esposito e Diego Lopez. Per i successivi 8 campionati sarà uno dei pilastri difensivi rossoblù, sempre titolare nonostante sulla panchina del Cagliari si siano succeduti 19 allenatori.

Agostini festeggia un gol con Cossu e Lazzari

Passando dalla sofferta, ma esaltante salvezza del 2007-2008, con Ballardini in panchina, alla straordinaria stagione vissuta nel 2008-09 con Massimiliano Allegri alle redini di un Cagliari, che prima soffre in partenza di stagione e poi surclassa avversarie più blasonate e meglio attrezzate. Nell’ estate del 2012, dopo 9 stagioni in Sardegna e quasi 300 incontri alle spalle, passa al Torino, ma con i granata non scenderà mai in campo. Passa quindi, durante il mercato invernale al Verona, con gli “scaligeri” conclude anche la sua carriera dopo tre stagioni. Il 1 marzo 2015 Agostini ed il Verona, con la vittoria al “Sant’Elia”, pongono una seria ipoteca per la retrocessione dei rossoblù. Ma nonostante l’amarezza ed i fischi, quando Agostini si presenta sotto la curva per omaggiare i tifosi, sapendo che quella sarà l’ultima occasione di salutarli da calciatore, riceve applausi scroscianti e cori dai suoi ex tifosi.

Nel 2016 consegue il patentino Uefa B e nel luglio successivo entra a far parte dello staff tecnico del Cagliari per il settore giovanile col compito di curarne la preparazione dei reparti arretrati. Curiosamente in quasi 500 gare ufficiali disputate è andato a segno in un’unica occasione, ad inizio carriera con la maglia della Pistoiese in una partita di coppa Italia. La gara è Cremonese-Pistoiese del 25 agosto 1999, Alessandro Agostini realizza al 29’ la rete del momentaneo 1 a 1.

di Mario Fadda

 

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