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Tour de France, Fabio Aru conferma il quinto posto a Marsiglia e lancia la sfida per il prossimo anno: “Voglio tornare per vincere”

Fabio Aru si conferma al quinto posto in classifica generale del Tour de France nella cronometro di 22,5 km prevista a Marsiglia. Una prova contro il tempo di grande solidità che gli ha permesso di difendersi e respingere gli attacchi di Daniel Martin e Simon Yates. La tappa va a Maciej Bodnar mentre Chris Froome sale ancora una volta sul primo gradino del podio (la terza consecutiva, la quarta in assoluto) della corsa francese correndo una crono che ha polverizzato le velleità dei suoi avversari. Dramma invece per Bardet che partiva con l’idea di arrivare in testa e invece è scivolato al terzo posto, tenuto per un solo secondo ai danni di Mikel Landa – secondo posto per Rigoberto Uran.

Ventesima tappa del Tour de France che si corre a Marsiglia e decide definitivamente il podio dell’edizione 2017. Cronometro prevista in un percorso prettamente urbano che si conclude all’interno dello stadio Vélodrome, il secondo impianto sportivo più grande della Francia, dopo aver sfiorato il lungo mare della città e il porto vecchio. Il passaggio presso la basilica di Nostra Signora della Guardia risulta il punto decisivo dell tappa con uno strappo di 1,2 chilometri con pendenza media del 9,5 per cento. Il primo corridore a presentarsi in testa è Maciej Bodnar col tempo di 28’15”, seguito dal favorito Tony Martin (terzo) e dal polacco Michal Kwiatowski (secondo), ma di minuto in minuto capita davvero poco o nulla, con gli atleti impegnati a mantenere la propria posizione in classifica generale.

Fabio Aru parte alle 16.55 spinto dagli applausi del pubblico presente al Vélodrome, soprattutto dai tifosi francesi. Poco dopo una maglia enorme della AG2R accoglie invece Bardet mentre per Froome ci sono i fischi per sostenere l’idolo di casa. Al primo intermedio, Aru risulta in vantaggio di 7″ su Martin (sesto) e 16″ su Yates (settimo) con una prova molto solida e capace di confermare la propria posizione in classifica generale, ma Landa sta andando più forte con un vantaggio di 12″ segno che il quarto posto appare complicato da recuperare. Al secondo intertempo, il villacidrese continua a guadagnare secondi ai danni di Daniel Martin mentre Bardet si blocca letteralmente e rischia addirittura di perdere il podio a favore di Landa e Uran. Aru arriva col tempo di 29’31” al dicianovesimo posto con una prova che lo vede in vantaggio di 26″ rispetto al suo avversario di giornata Daniel Martin. Landa arriva con 25″ di vantaggio sul Cavaliere dei Quattro Mori. Uran, ad un passo dall’arrivo, va addirittura a sbattere contro le transenne, riuscendo però a rimanere in piedi e guadagnando il secondo posto in classifica generale. Bardet arriva quasi a contatto con Froome, che gli ha recuperato due minuti di distanza, e riesce persino a tenere il terzo posto per appena 1″ su Landa.

Vince Maciej Bodnar su Kwiatowski e Froome, arrivato terzo nella classifica di tappa, dà una lezione a tutti i possibili avversari. «Considerando come è andata l’ultima settimana sono soddisfatto del quinto posto», ha commentato Fabio Aru a fine tappa, «ho sempre lottato coi migliori, ho fatto un grosso passo in avanti rispetto allo scorso anno. L’Astana? Abbiamo perso tanti uomini importanti, non sono rimasto solo in realtà. Hanno fatto il massimo, li ringrazio per quel che sono riusciti a fare per me. Questo Tour è stata una conferma per me, voglio tornarci prestissimo per fare ancora meglio il prossimo anno e vincere». Domani passerella finale per velocisti.

CLASSIFICA DI TAPPA.

1) M.Bodnar
2) M.Kwiatowski + 00′ 01″
3) C.Froome + 00′ 06″
4) T.Martin + 00′ 14″
5) D.Impey + 00′ 20″

CLASSIFICA GENERALE.

1) C.Froome
2) R.Uran + 00′ 54″
3) R.Bardet + 02’20”
4) M.Landa + 02′ 21″
5) F.Aru + 03′ 05″

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