Site icon cagliari.vistanet.it

Pedonalizzazione di via Roma, la parola ai commercianti

I tempi stringono. Dal primo fine settimana di agosto partirà il progetto pilota del Comune di Cagliari che trasformerà la zona antistante i portici di via Roma in una grande area pedonale, ma fra i negozianti che si affacciano nel portico si respira malumore.

Ad opporsi alla pedonalizzazione della zona che va da piazza Deffenu fino all’incrocio con il Largo Carlo Felice sono soprattutto i gestori dei bar. I tavolini sotto i portici dovrebbero essere spostati nella sede stradale, ed è qui che nascono le principali preoccupazioni: «Il problema è soprattutto logistico – spiega Silvano Concas, che gestisce con la moglie il Daisy Bar– Il basolato non è adatto per un servizio esterno. I tavolini non poggiano bene perché i lastroni della sede stradale sono irregolari, e una passeggiata lungo una pavimentazione così sconnessa potrebbe essere potenzialmente pericolosa per chi, come gli anziani, ha difficoltà negli spostamenti. Se qualcuno cadesse? Dovremmo fare un’assicurazione a parte per i clienti?». Appunti condivisi anche da Fulvio Cocco, proprietario del Caffé Roma:«Sono decisamente contrario. Oltre alle difficoltà legate alla pavimentazione, c’è il problema del sole. Posto che dovremmo organizzarci, a nostre spese, con degli ombrelloni adatti, il riparo sarebbe sicuramente meno efficace di quello offerto dai portici dove, ricordo, i tavolini ci sono da più di cento anni. Detto questo – continua Cocco – siamo sicuri che, una volta liberati dai tavolini, i portici vengano occupati dagli ambulanti?» Una soluzione potrebbe essere quella di pedonalizzare la via senza impedire ai bar di mettere i tavolini sotto i portici:« In questo modo -continua il titolare del Caffé Roma- chi vuole può continuare a prestare il servizio esterno senza dover essere costretto a mettere i tavolini lontani dal bar».

Via Roma lato portici

via Roma, la sede stradale

Se fra i baristi la contrarietà al progetto è netta, gli altri commercianti non dico di no a prescindere, ma chiedono che la pedonalizzazione non sia una semplice chiusura al traffico, ma sia accompagnata dagli accorgimenti necessari per il successo del progetto:« Provare non costa nulla – dice Elisabetta Fiorenza, titolare di un negozio di arte sarda- ma credo che possa funzionare soltanto durante la stagione turistica. Difficilmente i cagliaritani trasformeranno via Roma in una via dello shopping. Lungo la strada i negozi sono pochi, e spesso la chiusura di via Roma per altre manifestazioni, ad esempio le notti colorate, viene vissuta in città come un problema legato al traffico più che un’opportunità di fare una passeggiata. Bisognerebbe attirare la cittadinanza con iniziative culturali, spettacoli, e una serie di servizi accessori come pulizia e sorveglianza».

Sulla stessa lunghezza d’onda Alessia Loddo, che gestisce un tabacchino nei pressi del palazzo del Consiglio Regionale:« Sperando che la pedonalizzazione porti più clienti, il Comune dovrà pensare al problema dei parcheggi e della sicurezza. Parcheggiare lontano dal proprio posto di lavoro significa, per chi come me lavora fino a tarda sera, rientrare a piedi al buio, magari con l’incasso».

Exit mobile version