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Si chiama Daniela Schirru la prima laureata ipoacusica dell’Università di Cagliari

Daniela Schirru (a destra)

Daniela Schirru (a destra)

Daniela Schirru, neodottoressa magistrale in Traduzione specialistica dei testi, è la prima laureata ipoacusica dell’Ateneo di Cagliari. Ha discusso la sua tesi in traduzione di lingua inglese con il professor Stephen Buckledee in Facoltà Di Studi Umanistici – Lingue Cagliari, proponendo la traduzione in italiano di due racconti di Amelia Gray, mai realizzata prima, con relativo commento traduttivo.

La dottoressa Schirru ha usufruito, lungo il percorso di studio dei servizi erogati dal SIA, il Centro dell’Ateneo per l’Inclusione e l’Apprendimento, in particolare del servizio “Prendiappunti”. Il SIA ha recentemente ottenuto una certificazione internazionale di qualità, e Cagliari è stato il primo ateneo in Italia ad ottenere questo tipo di attestato.

Soddisfazione per l’importante traguardo è stato espressa dalla docente Donatella Rita Petretto, delegato del Rettore per il coordinamento, monitoraggio e supporto di tutte le iniziative concernenti l’integrazione sociale e i diritti delle persone con disabilità, disturbi specifici ed altre difficoltà di apprendimento.  «E’ fonte di soddisfazione -ha sottolineato la professoressa Petretto – accompagnare gli studenti nel loro percorso. Il raggiungimento del loro obiettivo è sempre particolarmente importante, perché significa aver concluso una parte del loro percorso di vita e aprirsi al successivo passaggio verso il mondo del lavoro».

Daniela Schirru collabora con la Oubliette Magazine dal 2012 e con TED – traduzione di sottotitoli – dal 2015. Il suo scrittore preferito è Haruki Murakami, di cui scrive molto nei suoi articoli per la Oubliette Magazine, con recensioni e articoli di critica nella sezione “Le Métiere de la Critique”.

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