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Prove tecniche di integrazione: in programma spettacoli e laboratori per coinvolgere i migranti in città

Un percorso di formazione collettiva che unisce Cagliari e i suoi abitanti, vecchi e “nuovi”. Una mano tesa a coloro che scappano da miseria e condizioni disumane per avere una seconda chance. Da più di due mesi a Cagliari studenti, associazioni e migranti sono unite nel progetto “Vita nella Città – Cagliari Aperta al Mondo“. Teatro sensoriale, danza, video-documentari, scrittura e poesia, con la partecipazione delle scuole (Liceo Artistico di Cagliari Foiso Fois, il liceo Artistico Brotzu di Quartu Sant’Elena per le fotografie e il Conservatorio G.P. Da Palestrina) con il compito di predisporre scenografia, costumi e maschere, fotografia e musica elettronica. Tutti i partecipanti, al termine dei laboratori, lavoreranno con il regista e con gli attori/danzatori professionisti alla messa in scena dell’evento finale.

Il culmine del progetto è infatti previsto per i giorni dal 28 al 30 luglio. Uno spettacolo che si articolerà in quattro percorsi nei quattro quartieri storici di Cagliari. Professionisti e partecipanti ai laboratori saranno parte di un evento itinerante in cui gli spettatori attraverseranno con loro le vie, i vicoli e le piazze del centro storico. La città diventerà un crogiolo culturale in cui tutto può accadere e verrà vissuta attraverso le sue particolarità che la rendono unica al mondo, con i suoi colori, la sua ironia, i suoi contatti, le sue leggende e la sua grande miscellanea di etnie, tradizioni e costumi. Persone di tutte le età e tutte le culture prenderanno parte alla messa in scena.

Un momento del laboratorio di teatro sensoriale (foto Antonello Origa)

Ma prima dell’evento conclusivo del progetto, la tappa più vicina del progetto è la masterclass di danza contemporanea con Mario Coccetti, organizzata in collaborazione con le associazioni Palomar Comunicazione, Impatto Teatro e ASMED Balletto. La classe si svolgerà fra il 17 e il 20 luglio (dalle 18) che si terranno fra viale Buoncammino, l’orto botanico, i giardini pubblici e la pineta di Su Siccu. Tutte le informazioni, per chi volesse partecipare, sono contenute nella pagina Facebook del progetto “Vita nella Città – Cagliari Aperta al Mondo”.

(foto di Antonello Origa)

 

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