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Addio a Piero e Cristina, soccorritori con la passione del volo, morti nell’incidente aereo di Portoscuso

Piero Capoccia e Maria Cristina Cruccu, morti nell'incidente aereo di Portoscuso - Foto di Gruppo speleologico della Sardegna

Piero Capoccia e Maria Cristina Cruccu, morti nell'incidente aereo di Portoscuso - Foto di Soccorso alpino e speleologico della Sardegna

Piero Capoccia, 48 anni, militare in servizio alla base aerea di Decimomannu e Maria Cristina Cruccu, 41 anni di Pabillonis, hanno perso la vita ieri nel tragico incidente di un aereo ultraleggero sul quale si trovavano, inabissatosi al largo delle coste di Portoscuso.

Piero Capoccia e Maria Cristina Cruccu facevano parte del Soccorso Alpino e Speleologico della Sardegna, un lavoro che svolgevano con passione e dedizione. «L’evento – scrivono su Facebook i loro colleghi del gruppo – ha sconvolto tutti noi, sia Cristina che Piero sono stati elementi preziosi all’interno del soccorso regionale, sia per la loro preparazione che per il loro carisma e il coinvolgimento in tutte le attività. Un pensiero di cordoglio sincero e commosso va ai familiari da parte di tutti i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico, che ricorderanno Piero e Cristina, come due persone di grande competenza, vitalità e dal caloroso sorriso».

I recuperi della carcassa dell’aereo sono terminati nella serata di ieri. I vigili del fuoco hanno faticato non poco per riportare ciò che restava dell’ultraleggero a terra, come testimoniano le foto dell’intervento.

Intanto la Procura di Cagliari ha aperto un fascicolo sull’incidente e i resti dell’aereo recuperati dai vigili del fuoco sono sotto sequestro a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Sono in corso gli accertamenti per capire cosa sia successo dalla partenza dell’aereo dal campo base di Ussana fino al momento della tragedia.

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