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Grande festa all’Aeroporto di Cagliari per l’arrivo degli atleti sardi della Nazionale italiana Trapiantati (VIDEO E FOTO)

Trapiantati festa in aeroporto

Lo sport non è fatto solo di campioni strapagati e famosi, ma anche di piccola storie, che dimostrano quanto le emozioni prodotte dalla sana e leale competizione possano generare gioia e felicità anche quando le difficoltà della vita sembrano dei muri invalicabili. È il caso della Nazionale Italiana Trapiantati, che ieri ha fatto ritorno in patria, dopo i giochi europei per dializzati e trapiantati che si sono svolti a Malaga e che hanno visto gli Azzurri trionfare in tantissime discipline con la bellezza di 33 medaglie di cui 12 d’oro. Tra loro anche cinque campioni sardi, i ciclisti Walter Uccheddu e Stefano Caredda, il ciclista e mezzofondista Gianni Fadda, il ciclista, giocatore di tennis da tavolo e petanque (una sorta di bocce) Enrico Pitzalis e Paolo Perra, anche lui ciclista e giocatore di petanque. Medaglia d’argento nei 5.000 metri piani per Gianni Fadda e due medaglie d’oro per Walter Uccheddu in sella alla sua bici.

Gli atleti arrivati ieri in Aeroporto

Ieri parenti, amici e simpatizzanti delle associazioni hanno organizzato una festa a sorpresa direttamente nella zona arrivi dell’Aeroporto di Cagliari. Una festa bellissima, fatta di calore, amicizia e passione per lo sport e per la vita.

«A volte si va a dormire con tanti pensieri – scrive Daniela Medda, dirigente dell’associazione Prometeo Itf Onlus, anche lei atleta che per una complicazione non ha potuto partire per Malaga ma ha organizzato la festa – io oggi vado a dormire con un emozione e un sorriso in più, quello dei miei amici che al rientro di questa avventura hanno avuto l’accoglienza meritata. Non ci deve essere per forza un dove un come un quando, basta l’amore e la voglia di voler condividere la gioia di vivere. Fabrizia Salvago ha detto una bella cosa oggi. Noi come Prometeo Aitf onlus siamo una grande famiglia e siamo forti perché siamo vivi grazie ad un dono prezioso e questo lo portiamo in tutto il mondo. I nostri amici hanno vinto in tutti sensi. Dico grazie a tutti per aver collaborato alla realizzazione di questa accoglienza speciale e grazie all’Aeroporto di Cagliari per la disponibilità, alla dottoressa Francesca Zorcolo e a Franco Deplano, ma soprattutto grazie a chi in momenti dolorosi della vita ha il coraggio di dire SI alla donazione degli organi».

 

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